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17 novembre 2021
Algherese, Carlo Sechi a Roma per l´Ue
Il Consiglio d’Europa ha predisposto i 5º Ciclo di monitoraggio sull’attuazione della Convenzione Quadro per la protezione delle Minoranze Nazionali in Italia. Si terrà presso la sede della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia. Per l´Algherese sarà presente Carlo Sechi
ALGHERO - Il Consiglio d’Europa ha predisposto i 5º Ciclo di monitoraggio sull’attuazione della Convenzione Quadro per la protezione delle Minoranze Nazionali in Italia. Una delegazione del Comitato Consultivo sarà presente a Roma dal 16 al 19 novembre per incontrare ricercatori, ONG e rappresentanti delle minoranze nazionali del nostro Paese. La segreteria del Comitato degli Esperti ha organizzato una tavola rotonda con i rappresentanti delle minoranze linguistiche in Italia per giovedì 18 novembre.
L’incontro di lavoro si terrà presso la sede della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia, Palazzo Ferrajoli in piazza Colonna a Roma. I rappresentanti delle minoranze italiane saranno guidati dal professor Domenico Morelli albanese di Calabria e dal dottor Bojan Brezigar sloveno di Trieste. Per la Sardegna è stato invitato il dottor Giuseppe Congiu, autore di diverse pubblicazioni sulla lingua sarda e Direttore del servizio linguistico e cultura sarda presso la Regione Sardegna ( 2008-2014 ). Per la comunità catalana di Alghero è stato invitato il professor Carlo Sechi, direttore dell’Obra Cultural de L’Alguer, membro del consiglio di presidenza del CONFEMILI, membro della consulta permanente delle minoranze linguistiche d’Italia istituita presso il Ministero degli Affar Regionali.
L’incontro servirà a fare il punto sulle attività in corso nelle diverse realtà territoriali, sullo stato di “salute“ delle diverse lingue ed in particolare verificare l’applicazione e il rispetto delle norme vigenti per la tutela, valorizzazione e uso delle lingue di minoranza. Le conclusioni che trarranno i membri del Comitato Consultivo saranno utili al Consiglio d’Europa per avanzare eventuali nuove proposte e modifiche a favore delle lingue di minoranza.
Nella foto: Carlo Sechi
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