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16 novembre 2021
Coros: il benvenuto ai nuovi sindaci
E’ stata un’assemblea molto proficua - ha commentato al termine il Presidente Carlo Sotgiu - utile soprattutto per far entrare nel clima dell’Unione i sindaci neo eletti ai quali auguro buon lavoro sia nelle loro comunità sia nell’Ente Coros
OSSI - Lunedì pomeriggio nella sede dell’Unione del Coros a Ossi si è tenuta l’Assemblea dei sindaci all’indomani delle elezioni amministrative che hanno riconfermato per il secondo mandato il sindaco di Olmedo Toni Faedda e il sindaco di Muros Federico Tolu, e dato il benvenuto ai sindaci neo eletti di Codrongianos Cristian Budroni, di Cargeghe Antonio Ruiu e di Uri Matteo Emanuele Dettori. Il Presidente Carlo Sotgiu ha preso atto della nuova assemblea augurando a tutti buon lavoro, rappresentando gli obiettivi e le finalità dell’Unione e delle sue funzioni. Spazio ai punti all’ordine del giorno che vertevano su importanti novità: i finanziamenti da destinare alla riqualificazione delle opere viarie infrastutturali e l’approvazione del Piano di Protezione Civile intercomunale.
Dopo una ratifica della variazione di bilancio già portata in giunta che serviva per garantire il proseguo del servizio amministrativo a seguito del pensionamento di un dipendente, e dopo l’approvazione del nuovo regolamento per la protezione dei dati personali, è stata resa operativa la funzione dei “servizi sussidiari della gestione ordinaria e straordinaria della viabilità comunale e sovracomunale”. Stiamo parlando di una funzione molto importante che destina le risorse derivanti da avanzi d’amministrazione per finanziare i progetti d’intervento per la viabilità e le relative infrastrutture in regime sussidiario rispetto ai progetti d’investimento che i singoli comuni programmano annualmente e finanziano nei loro bilanci. Queste risorse fanno capo all’Unione che eroga ai comuni sulla base di progetti che tengono conto delle reali esigenze dei territori.
Oltre alla viabilità, i sindaci hanno approvato un’altra funzione pensata per aggredire le risorse del PNRR e dare così la possibilità ai comuni aderenti di sfruttare risorse di co-finanziamento europeo e bandi su larga scala. E’ stata approvata infatti la “presa d’atto di delega da parte dei comuni delle funzioni relative allo sviluppo locale, promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale” anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca coerenti con la vocazione del territorio. E’ una chiave che può aprire le porte ai comuni per partecipare ai bandi sia autonomamente che in forma associata. Non sono mancati i confronti anche sull’approvazione del Piano intercomunale di Protezione civile.
Il nuovo Piano, che sarà quindi operativo dopo la sua pubblicazione sul sito istituzionale dell’Unione già dalle prossime settimane, definisce la struttura operativa di Protezione civile in grado di fronteggiare le situazioni d’ emergenza, specificatamente per quei rischi che hanno la maggiore probabilità di verificarsi sul territorio, con modelli di intervento che possono essere utilizzati in tutti i casi di eventi prevedibili e non prevedibili, per il superamento dell’emergenza ed il ritorno alle normali condizioni di vita. Questo strumento fornisce di fatto, ai comuni, un supporto concreto nella gestione dell’emergenza, sia in termini di coordinamento territoriale sia nella pratica, con l’ausilio di mezzi, strumenti, attrezzature e apparecchiature.
Il professionista incaricato di redigere il piano Alberto Vaquer, ha illustrato ai nuovi sindaci gli elementi essenziali del piano e i suoi obiettivi d’intervento. Contestualmente, i sindaci hanno approvato l’acquisizione con diritto di superfice, di un’area in zona PIP (Piano di Insediamenti produttivi) di Ossi, nella quale si intende realizzare un edificio da adibire a deposito funzionale alla Protezione civile. «E’ stata un’assemblea molto proficua - ha commentato al termine il Presidente Carlo Sotgiu - utile soprattutto per far entrare nel clima dell’Unione i sindaci neo eletti ai quali auguro buon lavoro sia nelle loro comunità sia nell’Ente Coros. Con le delibere approvate oggi, continuiamo a dare linfa vitale al territorio e a lavorare in sinergia per sfruttare le risorse a vantaggio dei comuni del Coros».
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