Marco Di Gangi
11 novembre 2021
L'opinione di Marco Di Gangi
Colpo devastante per il turismo balneare sardo
La sentenza con cui il Consiglio di Stato stabilisce la cessazione delle attuali concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2023 e la loro successiva e immediata messa a bando rischia di essere deflagrante per il turismo balneare italiano e sardo. Non solo un rischio per la stagione 2024, quando le concessioni saranno effettivamente messe a bando, ma anche per le stagioni 2022 e 2023, durante le quali, se non verranno garantite le dovute tutele per la categoria, si scoraggerebbero ovviamente investimenti e assunzioni, con gravi ripercussioni socio-economiche. È già di per sé grave il fatto che il Consiglio di Stato decida di disapplicare una legge votata dal Parlamento italiano e che permetteva, come nel caso della Regione Sardegna, di fissare la data della messa a bando al 2033.
Oggi ci ritroviamo di fatto nella situazione in cui il futuro di un intero settore economico, composto da migliaia di aziende e lavoratori, viene deciso non dai rappresentanti dei cittadini, ma dalle sentenze della magistratura amministrativa. Il Governo ha il dovere di riferire in Parlamento, e la Maggioranza dovrebbe affrontare urgentemente il tema. È fondamentale trovare il modo di garantire il principio della concorrenza, la tutela dei consumatori ma anche la tutela delle proprietà aziendali, del lavoro e la certezza del diritto.
Alla solidarietà nei confronti degli imprenditori, dei lavoratori e degli operatori del settore, affianchiamo la richiesta che dai territori che sono maggiormente esposti su temi come questi, come la Sardegna, arrivi un richiamo ai politici e ai partiti che oggi fanno parte del Governo Draghi. Fratelli d'Italia, come annunciato dalla Presidente Giorgia Meloni, dall'On. Riccardo Zucconi (Capogruppo in Commissione Attività Produttive, commercio e turismo alla Camera), da Gianluca Caramanna (responsabile nazionale Dipartimento Turismo di FdI), dal presidente della Regione Marche con delega al Turismo Francesco Acquaroli e gli assessori al Turismo di Fratelli d'Italia Gianni Berrino (Liguria), Lara Magoni (Lombardia) Manlio Messina (Sicilia) e Fausto Orsomarso (Calabria), farà sentire la sua voce.
*Responsabile Dipartimento Turismo di Fratelli d'Italia Sardegna
|