S.A.
10 novembre 2021
Borutta vince bando per Sport e Periferie
Il piccolo comune sale sale nelle classifiche ministeriali per il progetto Sport e Periferie e viene premiato con un finanziato di seicentomila euro per il campo sportivo
BORUTTA - L'impegno per la comunità gratifica, l'amore per il territorio anche. È così che il piccolo comune di Borutta sale nelle classifiche ministeriali per il progetto Sport e Periferie e viene premiato con un finanziato di seicentomila euro per il campo sportivo. Un lavoro certosino e costante dell'ufficio tecnico, abilmente diretto dal dirigente Salvatore Masia e che racconta i dieci anni di giunta Arru che tanto ha investito nella cura della comunità. L'assessore Renzo Solinas già nel periodo pre-covid aveva lavorato affinché il campo sportivo diventasse attrattore economico e contribuisse alla promozione del territorio. I campi sportivi esistenti, autosufficienti dal punto di vista energetico e completamente nuovi e a norma, sono infatti stati utilizzati dal Cagliari Calcio per la scuola estiva dedicata ai giovanissimi, gli esami di abilitazione della scuola arbitri e successivamente sono entrati nel circuito nazionale per le prenotazioni private.
Oggi questi nuovi investimenti garantiranno nuove strutture, un miglioramento delle esistenti, sicurezza e coperture. Borutta potrà competere nel territorio e investire in un settore che può contribuire a rendere sempre più appetibile il piccolo Comune. Gli ultimi eventi tenutisi nella piana di Sorres dimostrano quanto gli investimenti nello sport hanno ricadute importanti nell'economia, nella promozione e un sensibile sviluppo del senso di comunità. "Nei piccoli comuni è fondamentale mantenere viva la storia, le tradizioni e investire in tutto ciò che può essere Attrattore per possibili nuclei familiari", ha commentato il sindaco Silvano Arru durante il talk show con i campioni Fabio Aru e Giovanni Achenza nella seconda edizione di Sorres Natura e Cultura. La due giorni autunnale dedicata al territorio del Meilogu ha presentato le bellezze della piana di Sorres con i due Testimonial d'eccezione che hanno dato il via alla Ciclopedalata che ha coinvolto sportivi e non. L'evento, articolato per abbracciare più target e fasce d'età ha garantito un ottimo affluenza.
Fondamentale la nota accoglienza dei monaci che con l'abate Padre Luigi si sono resi disponibili per la buona riuscita dell'evento e l'organizzazione e il coordinamento della squadra di MTB Ozieri per la pedalata, supportata anche dall'Alghero Bike. Nonostante la pioggia, il sabato, circa 200 persone hanno percorso a piedi il sentiero trekking che da Borutta porta a Monte Sant'Antonio. La domenica 130 biciclette si sono avventurate nella piana di Sorres per la seconda edizione della Ciclopedalata. Nella prima edizione di novembre 2019 fu sorprendete la partecipazione gioiosa di sportivi e famiglie, ora nell'era post-Covid che ha nuovamente valorizzato l'importanza della natura e degli spazi aperti, le famiglie hanno affollato gli spazi attorno all'abbazia di San Pietro di Sorres tra aree gioco, attività ludicodidattiche, visita al museo e alla biblioteca del monastero, alle mostre, e alla grotta Ulari. Gli oltre trecento gadget a marchio Sorres Natura e Cultura testimoniano la buona riuscita dell'evento raccontato sui social anche dai padrini Aru e Achenza. Durante il talkshow oltre a raccontare i retroscena della vita da campioni, Aru e Achenza hanno sottolineato quanto sia necessario impegnarsi per le piccole realtà e quanto investimenti in sport e misure cautelative di incentivi alle famiglie possano scongiurare lo spopolamento. Con il bando Sport e Periferie, Borutta compie un nuovo piccolo passo per la propria comunità ed esser sempre più accogliente.
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