S.A.
8 novembre 2021
Festival al Teatro Astra da novembre a febbraio
Presentato questa mattina al Cine teatro Astra il “Festival Etnia e Teatralità” che taglia il traguardo della XXXI edizione, in programma a Sassari dal prossimo 11 novembre al 20 febbraio 2022
SASSARI - Riparte dal nuovo Cine Teatro Astra l’appuntamento annuale con il “Festival Etnia e Teatralità”, in programma a Sassari dal prossimo 11 novembre al 20 febbraio 2022. La rassegna, organizzata dalla Compagnia Teatro Sassari, con il patrocinio del Comune di Sassari e della Regione Sardegna e dedicata al suo ideatore Giampiero Cubeddu, riprende il suo cammino dopo che la pandemia aveva interrotto l’edizione 2019 e impedito di organizzare quella del 2020. «Finalmente il sipario è pronto a sollevarsi sulla XXXI edizione con i suoi otto spettacoli in cartellone.
“Il “Festival Etnia e Teatralità” persegue fin dalla sua istituzione, nel 1989 – sottolinea il presidente della Compagnia Teatro Sassari Mario Lubino – l’obiettivo di far conoscere le esperienze più interessanti nel campo del teatro, della musica e della danza non solo della Sardegna ma anche di altri territori ospitanti minoranze linguistiche e impegnati nel recupero della propria cultura».
La rassegna è divenuta nel tempo un fondamentale punto di riferimento e di confronto fra differenti drammaturgie e stili musicali e si è affermato come importante vetrina per svariate forme di spettacolo”. L’apertura del Festival, giovedì 11 novembre, è affidata alla Compagnia Effimero meraviglioso in scena con “Volevo vedere il cielo” di Massimo Carlotto. Maria Assunta Calvisi firma la regia di questo intenso dramma che vede come protagonista una donna di cui non si conosce neanche il nome, interpretata da Miana Merisi. Il festival prosegue venerdì 19 novembre con “Carla o dell’essere sé stessi” della Compagnia I Barbariciridicoli. Lo spettacolo è una rappresentazione teatrale autobiografica scritta da Carla Baffi insieme a Tino Belloni che ne firma anche la regia. Sul palco non ci sono attori ma la stessa donna che racconta la propria storia, di una forza straordinaria ed epica.
Sabato 20 novembre è la volta dello spettacolo “Su Connottu”. La compagnia Il Crogiuolo affida a voci esclusivamente femminili la lettura dell’opera scritta da Romano Ruju, arricchita poi dalle ballate di Francesco Masala e riscritta per la scena dal regista Gianfranco Mazzoni, in cui la narrazione originale era assegnata principalmente agli uomini. Il sabato 27 novembre, la Compagnia Artenova presenta “S/Coppia, d-istruzioni per l’uso” con Gaia De Laurentiis, Gino Auriuso e Riccardo Bàrbera. Una divertente analisi sulla tematica del rapporto di coppia che punta i riflettori su lui, lei, l’altro, l’altra, il suocero, la suocera, unioni civili, incivili, triangolari, poligonali, poligamiche e poliamoriste.
Il cartellone prosegue sabato 4 dicembre con “L’avvoltoio” della compagnia Sardegna Teatro per la regia di César Brie. Il testo di Anna Rita Signore si basa su una storia vera ambientata a Quirra. Lo spettacolo ripropone le vicende di un gruppo di attori alle prese con l’allestimento di uno spettacolo finalizzato a denunciare quel che accade da anni all’interno e a ridosso del Poligono. Il primo spettacolo del nuovo anno, venerdì 14 gennaio, è “I giganti della montagna”di Luigi Pirandello, una coproduzione del Teatro Zeta l’Aquila e del Teatro Instabile Paulilatino. Lo spettacolo per la regia di Manuele Morgese con le coreografie di Francesca La Cava, si basa sull’ultima opera incompiuta del poeta premio Nobel.
Giovedì 27 gennaio, il sipario si apre sullo spettacolo di Abaco Teatro “L'Ultima Risata” di e con Rosalba Piras e Tiziano Polese. I due autori e interpreti vestono i panni degli attori ebrei Max Ehrlich e Camilla Spira - famosissimi negli anni dal 1920 al 1944- raccontano le loro sorti e quelle di altri famosi comici ebrei ai quali si deve, negli anni ’30, la grandezza leggendaria del cabaret e dello spettacolo leggero mitteleuropeo, in particolare di quello berlinese. L’ultimo appuntamento in cartellone è “La Madre” di Grazia Deledda. La Compagnia Teatro Sassari omaggia la grande scrittrice, di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita, con uno spettacolo in programma per tre sere consecutive: venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 febbraio. Il regista Ignazio Chessa ha curato l’adattamento teatrale del romanzo pubblicato a puntate dalla Deledda nel 1919.
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