L’attività del mulino tradizionale iniziava nel mese di novembre, subito dopo la campagna di raccolta delle olive. In esso, lavoravano almeno quattro persone: il frantoiano, un sostituto e due operai. Durante il periodo della molitura, la squadra viveva nello stesso mulino, riposando su dei sacchi. La tradizione voleva che gli stessi clienti provvedessero ad approvvigionare di alimenti i lavoranti: normalmente erano zuppe di vegetali a base di fave, ceci, fagioli, etc..
A mos veure, a demà