Cor
4 novembre 2021
Progressioni per i comunali di Porto Torres
Personale comunale, in due anni progressioni orizzontali per il 100% dei dipendenti aventi diritto. La giunta comunale ha aggiornato le linee di indirizzo sulla formula che consente ai dipendenti di ottenere un avanzamento all’interno della propria categoria di appartenenza
PORTO TORRES - Dopo dodici anni il personale del Comune di Porto Torres potrà di nuovo accedere alle cosiddette progressioni orizzontali. La giunta comunale ha aggiornato le linee di indirizzo sulla formula che consente ai dipendenti di ottenere un avanzamento all’interno della propria categoria di appartenenza, e di ricevere quindi uno stipendio più alto a parità di prestazioni lavorative. Si tratta di un provvedimento atteso dalla struttura comunale e che contiene importanti novità rispetto al passato, in virtù del vigente contratto collettivo nazionale, recepite dalla contrattazione decentrata integrativa approvata nei mesi scorsi.
È un traguardo fortemente voluto dall'Amministrazione, in sintonia con le parti sindacali, che consentirà già nel 2021 l'opportunità di effettuare progressioni orizzontali al 50% del personale avente diritto e nella stessa percentuale anche nel 2022. In due anni saranno quindi interessati tutti i dipendenti, «secondo criteri di selettività, nel rispetto della normativa vigente e con contenimento dell’incidenza delle nuove progressioni nei limiti delle disponibilità delle risorse stabili», si legge nella delibera. Per rendere possibile questo risultato è stato incrementato il fondo per le risorse decentrate che, tra tutte le sue voci, è composto da 608.721,12 euro.
«Si tratta di un atto dovuto che rientra in un percorso finalizzato al miglioramento del benessere organizzativo verso una macchina comunale che quotidianamente, e tra mille difficoltà, offre servizi alla cittadinanza - dichiarano il sindaco Massimo Mulas e l'assessore al Personale Salvatore Frulio -; con la scelta di estendere le progressioni in due anni a tutti si intende valorizzare il lavoro responsabile e qualificato di chi negli ultimi due anni ha lavorato in condizioni ancora più difficili per garantire il funzionamento del Comune e il supporto alla comunità. È il primo passo di un più ampio piano di valorizzazione del personale che intendiamo portare avanti nel mandato».
|