S.A.
3 novembre 2021
Nozze gay in Spagna, sindaco contro la burocrazia
È la battaglia promossa dal sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, ispirandosi a una vicenda che di recente ha visto protagonista suo malgrado il Comune che non ha potuto rilasciare il certificato di capacità matrimoniale
In Italia vincoli amministrativi impediscono ai Comuni di rilasciare il nulla osta necessario per sposarsi all'estero con persone dello stesso sesso, i sindaci uniti chiedano al legislatore di superare tali ostacoli e consentirgli di rilasciare i documenti necessari a chi vuole coronare il suo progetto di vita comune". Cosi il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, commenta la vicenda che ha coinvolto due sardi che hanno deciso di sposarsi in Spagna.
Il Comune di Porto Torres non ha potuto rilasciare il cosiddetto certificato di capacità matrimoniale a uno dei richiedenti perché nell'ordinamento italiano è possibile darlo solo a persone di sesso diverso. Il diniego ha suscitato la contrarietà dei diretti interessati, una coppia di sardi che vive alle Canarie e hanno in programma di sposarsi in Spagna.
Una vicenda che può diventare il pretesto per sollevare il problema a livello nazionale. «La nostra è tra le poche amministrazioni che si è espressa a favore del Ddl Zan - ricorda Mulas - certe posizioni sono superate, la tutela dei diritti, l'autodeterminazione e la libertà di amare sono beni primari da tutelare". Per questo, chiarisce, "se le leggi mettono dei paletti obsoleti occorre cambiarle ma intanto la pubblica amministrazione deve applicarle».
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