S.A.
2 novembre 2021
550 milioni di investimenti per i porti sardi
Dopo i tagli degli anni scorsi inversione di tendenza nel bilancio di previsione 2022 dei porti sardi. Interventi importanti sono previsti su Cagliari, Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres, Santa Teresa e Portovesme
CAGLIARI - Investimenti infrastrutturali nei porti sardi per 550 milioni di euro. È la nuova direzione del bilancio di previsione 2022 dei porti sardi, approvato oggi dal Comitato di Gestione. Le entrate stimate per il prossimo anno saranno pari a circa 254,6 mln.
Di queste, oltre 195 mln derivano da trasferimenti dello Stato, 170 dei quali grazie alla pronta risposta progettuale dell'AdSP al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che porta nelle casse circa 100 milioni per la realizzazione del Terminal Ro-Ro al Porto Canale e 70 milioni per l'elettrificazione delle banchine degli scali di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres, Santa Teresa e Portovesme.
L'assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde commenta positivamente la programmazione pluriennale di investimenti infrastrutturali dell’AdSP.
Interventi importanti sono previsti su Cagliari, Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres, Santa Teresa e Portovesme. «Di particolare rilevanza per l'Ogliastra - sottolinea l'assessore Todde - i 30 milioni destinati allo scalo di Arbatax. Due milioni per illuminazione, 8 per la sistemazione della stazione marittima, 20 per la realizzazione della nuova banchina per le navi da crociera».
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