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30 ottobre 2021
Il Turco in Italia, applausi a Sassari
Il Turco in Italia torna tra gli applausi a Sassari dopo 38 anni. Positiva accoglienza del Teatro Comunale per il dramma buffo rossiniano. Il pubblico ha tributato cinque minuti di applausi a tutto il cast del dramma buffo – su libretto di Filippo Romani – che in città era stato un’unica volta, nel 1983
SASSARI - Mancava da 38 anni ed è sbarcato a Sassari con l’apprezzamento del Comunale Il turco in Italia di Gioachino Rossini, seconda opera in cartellone per la Stagione lirica dell’Ente concerti “Marialisa de Carolis”. Il pubblico ha tributato cinque minuti di applausi a tutto il cast del dramma buffo – su libretto di Filippo Romani – che in città era stato un’unica volta, nel 1983. Il teatro, riaperto al pubblico senza limitazioni, ha accolto oltre 700 spettatori che hanno dimostrato di gradire l’allestimento ideato dal regista Alfonso Antoniozzi – ripreso a Sassari da Marco Castagnoli –, con una scenografia completamente basata sui disegni di Monica Manganelli e videoproiettati da Yari Meneghetti. In omaggio a Eduardo de Filippo, i costumi di Mariana Fracasso hanno collocato nel dopoguerra la scena incorniciata dal disegno luci di Tony Grandi.
La vicenda del principe turco Selim (Simone Alberghini), che sbarca a Napoli e incontra Fiorilla (Daniela Cappiello), giovane e incostante moglie dell’anziano Don Geronio (Marco Bussi) e il di lei amante Narciso (Diego Godoy), viene guidata in scena dal Poeta Prosdocimo (William Hernández), il quale aziona i personaggi per creare il suo dramma. L’intreccio della storia coinvolge l’ex favorita di Selim, Zaida (Aloisa Aisemberg) e l’amico Albazar (Enrico Zara) e si risolverà con il lieto fine che ricongiunge le coppie originarie.
L’allestimento della Fondazione Fraschini di Pavia e creato per il circuito dei Teatri lombardi, invita chi osserva ad entrare direttamente “nella testa” del librettista e viene rimbalzato da Rossini e Romani in un gioco di specchi dove la realtà si mescola alla fantasia, l’invenzione si stempera nel vero, fino a disorientare lo spettatore e trasformarlo in una sorta di Alice nel Paese delle Meraviglie Teatrali. I tanti applausi a scena aperta sono culminati nell’apprezzamento finale che premia anche l’Orchestra dell’Ente Concerti, ancora forzatamente ridotta per le prescrizioni anticontagio, diretta da Attilio Tomasello in una partitura particolarmente complessa, insieme alla “Canepa”, istruita da Luca Sirigu, cui sono state affidate le parti corali. Il turco in Italia tornerà al Comunale domani, domenica 31 ottobre, per lo spettacolo pomeridiano delle 16,30.
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