S.A.
27 ottobre 2021
Moratoria pesca ricci: esulta Grig
L´associazione ambientalista Gruppo d´Intervento Giuridico esulta per la moratoria sul riccio di mare in Sardegna: una norma regionale ne ha vietato la pesca fino al 2024
ALGHERO - «Era ora!». L'associazione ambientalista Gruppo d'Intervento Giuridico esulta per la moratoria sul riccio di mare in Sardegna «in via di rapida rarefazione, in particolare nei mari sardi a causa del pesante prelievo a fini gastronomici, tant’è che sempre più ristoratori, giustamente, li escludono dai propri menù».
«La situazione è davvero grave e necessita forti misure di salvaguardia, quantomeno la sospensione della raccolta dei ricci per almeno tre anni. Finalmente, il Consiglio regionale della Sardegna ha preso una decisione di banale buon senso e ha approvato una moratoria della pesca dal gennaio 2022 all’aprile 2024» commentano da Grig.
Nel dicembre 2019 ben 7.089 cittadini avevano chiesto a gran voce ai Ministri delle risorse agricole e dell’ambiente e all’Assessore regionale dell’agricoltura una moratoria di tre anni della pesca dei Ricci di mare, monitoraggi marini e provvedimenti di sostegno ai pescatori temporaneamente impossibilitati alla pesca. La petizione popolare per una moratoria della pesca dei Ricci di mare promossa dal Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) ha avuto l’obiettivo di scongiurare la scomparsa dei Ricci dai mari sardi e di avviare un piano di salvaguardia a medio-lungo periodo: «Ora, finalmente, una norma regionale di semplice buon senso restituisce un po’ di speranza per la salvaguardia dei Ricci di mare nelle acque sarde».
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