S.A.
25 ottobre 2021
Il Rosberg X Racing vince l’Island X Prix
Tra lotte serrate e spettacolari incidenti, la Sardegna è ancora protagonista nel panorama motoristico mondiale. La gara di Teulada è stata co-organizzata dall’Automobile Club Italia, che si è affidato allo staff di Ac Sassari, con la partnership della Regione Sardegna e dell’Esercito Italiano
L’Enel X Island X Prix, corso sabato e domenica all’interno dell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, è stato vinto dal Rosberg X Racing, che in terra sarda ha ottenuto il terzo successo in quattro gare della serie Extreme E, destinata ai suv elettrici. Molly Taylor e Johan Kristoffersson, pur essendo saliti ancora una volta sul gradino più alto del podio, non hanno tuttavia messo le mani sul titolo assoluto, che verrà assegnato il 18-19 dicembre in Inghilterra, nella data conclusiva della prima stagione. Alle spalle dei primi, che hanno chiuso con un tempo di 4’44”98, l’Abt Cupra XE di Jutta Kleinschmidt e Mattias Ekström, che hanno registrato un ritardo di 24”588 e sono arrivati al traguardo senza la portiera sinistra. Gli altri tre equipaggi ammessi alla finale a cinque, Janson Button Xe, Ganassi Racing e X44, scuderia di proprietà di Lewis Hamilton che si affida agli esperti Sébastien Loeb e Cristina Gutiérrez, hanno fatto i conti con guasti meccanici che ne hanno compromesso i risultati.
La X44 è uscita durante il primo giro (foratura e sterzo rotto) e Ganassi non ha concluso il secondo per un’altra rottura allo sterzo. Sul terzo gradino del podio sono saliti, pur con un giro di ritardo e tanti danni al proprio Odyssey 21, Kevin Hansen e Mikaela Ahlin-Kottulinsky del JbXE.
In precedenza, la Segi Tv Ganassi di Leduc-Price si era aggiudicata la prima semifinale e il Team Rosberg la seconda, mentre nel Crazy Race Kevin Hansen e Kottulinsky del JbXE avevano chiuso in testa. Nella classifica generale, intanto, domina l’RXR con 129 punti, secondo l’X44 a 113 e l’Andretti a 93. Quinta posizione per Cupra (83), che precede Acciona (78), Ganassi (63), Veloce (60) e Xite (55). Il tracciato sardo, disegnato da Extreme E in collaborazione con Tiziano Siviero, ex navigatore di rally due volte iridato e ideatore dei percorsi di molte tra le più prestigiose e blasonate corse automobilistiche del mondo, si è rivelato duro, tecnico e probante per gli Odyssey 21, che hanno fatto i conti con forature, rotture alle sospensioni, allo sterzo e diversi incidenti senza conseguenze per i piloti, tra cui quello con ribaltamento multiplo avuto da Stephane Sarrazin nel Crazy Race.
La corsa è stata co-organizzata dall’Automobile Club Italia con la collaborazione dell’Ac Sassari e il supporto dell’Assessorato Regionale al Turismo e dell’Esercito Italiano. Dopo la due giorni sotto i riflettori, oggi e domani il tracciato ricavato all’interno dell’Area Addestrativa di Capo Teulada verrà impiegato per i test, necessari a sviluppare le vetture e a mettere alla prova i rookie, i nuovi piloti candidati a occupare un sedile nella stagione 2022 della serie Extreme E.
Soddisfatto il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani: «Una gara molto spettacolare, con fuoristrada elettrici che riescono ad avere delle prestazioni incredibili. Quando corre uno come Loeb, che ha vinto tanti campionati del mondo rally, significa che i livelli sono molto alti. La Sardegna si è rivelata, ancora una volta, un territorio ideale per realizzare eventi motoristici, in questo caso silenziosi, a emissioni zero e in un’area poco antropizzata come il Sulcis, in cui la natura è meravigliosa». Entusiasta il patron e Ceo di Extreme E, Alejandro Agag: “«Il giudizio finale di questo weekend sardo è ottimo, non avremmo potuto aspettarci di meglio. Abbiamo visto delle gare incredibili, dure e complicate come le volevamo. Mi piacerebbe tornare, vedremo. Intanto oggi e domani su questo percorso effettueremo dei test, perché è
perfetto per sviluppare le macchine».
«L’Island X Prix è stato un evento diverso e innovativo, dedicato a Suv tecnologicamente avanzati, che impiegano energia pulita e rispettano l’ambiente. È la prima, storica data europea della serie, e si è potuta realizzare grazie al presidente dell’Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani e ai suoi collaboratori, su tutti il presidente dell’Ac Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, poiché Aci ha co-organizzato l’evento, e al supporto della Regione Sardegna, del Generale Francesco Olla e di tutto l’Esercito Italiano. È un appuntamento di caratura internazionale, peraltro organizzato in maniera impeccabile, che dà modo al Sulcis di essere visto e apprezzato in tutto il mondo attraverso dirette tv, streaming, differite e social. Il progetto “Isola degli Sport” è nato per garantire alla Sardegna massima visibilità e appuntamenti come questo vanno inseriti nel piano triennale»,
ha aggiunto invece Gianni Chessa, Assessore Regionale al Turismo.
Nella foto (di Andrea Chiaramida): Odyssey 21
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