Il centro cultural Can Alcover di Palma ospiterà tra il 21 e il 30 di ottobre una rassegna di eventi culturali dedicati ad Alghero intitolata Palma i l’Alguer, ciutats agermanades, organizzati dall’Obra Cultural Balear in collaborazione con il Comune di Palma e la Plataforma per la Llengua
ALGHERO - A Maiorca, una rassegna di eventi culturali dedicati alla città catalana di Sardegna. Il centro cultural Can Alcover di Palma ospiterà tra il 21 e il 30 di ottobre una rassegna di eventi culturali dedicati ad Alghero intitolata Palma i l’Alguer, ciutats agermanades, organizzati dall’Obra Cultural Balear in collaborazione con il Comune di Palma e la Plataforma per la Llengua. L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere Alghero, omaggiando il suo gemellaggio con Palma, siglato nel 1988. Ieri, giovedì 21 ottobre alle 19.00, sono iniziate le attività con l’inaugurazione della mostra fotografica composta da 30 opere del fotografo barcellonese Joan Mayoral, intitolata L’Alguer que ens inspira. Mayoral, che frequenta Alghero dal 1980, vanta un vasto archivio personale di immagini del territorio che testimoniano la sua evoluzione nel tempo.
Si terranno inoltre due conferenze, a cominciare dalla prima, intitolata La llengua catalana a l’Alguer: història i característiques, a cura del professore di Filologia Catalana dell’Università delle Isole Baleari Jaume Corbera, che si terrà martedì 26 ottobre alle 19.00. Corbera ha svolto studi specifici di dialettologia a partire dagli anni ’80 e ha all’attivo diverse pubblicazioni, tra le quali ricordiamo Caracterització del lèxic alguerés, studio premiato con il Premi Josep Sanna dell’Escola de alguerés nel 1995 e pubblicato nel 2000. Venerdì 29 alle 19.00, si terrà la conferenza Situació actual i perspectives del català a l’Alguer con interventi della delegata di Plataforma per la Llengua ad Alghero, Irene Coghene e l’ex-sindaco di Alghero e direttore dell’Obra Cultural de l’Alguer, Carlo Sechi.
A seguire, alle 20.00 avrà luogo la proiezione del documentario L’Alguer, un pentagrama com un carrer, prodotto da Plataforma per la Llengua e diretto dal giornalista Roger Cassany, che sarà presente in sala. Il titolo del documentario è ripreso da una frase della canzone L'orquestra de la Pedrera, composta dal maestro Franco Cano, che fa parte del libro-cd Mans Manetes. l’Alguer: paraules, cançons i veus de minyons. 'La musica può salvare una lingua?', questo l’interrogativo che si pone il documentario, dal momento che ad Alghero, negli ultimi 50 anni, la catena di trasmissione del catalano dai genitori ai figli si è interrotta drasticamente e oggi, quando la lingua è sul punto di scomparire dall’ambito sociale, solo le canzoni popolari riescono a tenerla in vita.
A conclusione del ciclo di eventi si terrà il concerto di Claudio Gabriel Sanna & Rall Grup intitolato La cançó catalana a l’Alguer, risultato di un lavoro di studio e recupero della tradizione che il cantautore algherese porta avanti dal 1981. Un viaggio musicale che ci racconta l’evoluzione della musica in catalano di Alghero nei secoli, a partire dal 1400 sino ad oggi, arricchito da passaggi e approfondimenti con riferimenti storici, linguistici e sociali della città catalana d’Italia.
Il repertorio include ballate medievali di origine catalana in versione algherese, canzoni popolari e poesie dell’800 e del ‘900 musicate da autori algheresi, canzoni di cantautori locali, d’amore e di taverna. Claudio Gabriel Sanna (voce e chitarra) sarà accompagnato da Meritxell Gené (voce e
chitarra), Dario Pinna (violino) e Josep Cols (piano e fisarmonica).