S.A.
22 ottobre 2021
Bonus casa, Confartigianato chiede proroga
Le detrazioni valgono 390milioni di euro l’anno. Nel Sistema Casa della Sardegna lavorano 22mila imprese e oltre 40mila addetti
SASSARI – I bonus casa, in scadenza al 31 dicembre prossimo, sono riapparsi nell’agenda del Governo nella bozza di Manovra di Bilancio 2022. Messi in ombra dal superecobonus 110%, i vari bonus casa al 50%, ecobonus per singole unità immobiliari al 65%, bonus mobili e bonus verde, da una prima lettura del Documento, parrebbero essere confermati per altri 3 anni. Non così il bonus facciate, che verrebbe cancellato. Secondo gli ultimi dati disponibili sulle detrazioni, nel 2018 in
Sardegna, per ristrutturazioni ed ecobonus sono stati attivati
investimenti per 390 milioni di euro.
Gli effetti degli interventi sulle detrazioni edilizie, anche
nell’Isola ricadono su una ampia platea di imprese della filiera, che
comprende edilizia, installazione di impianti e altri lavori
specializzati nelle costruzioni, produzione di manufatti per
l’edilizia e i servizi immobiliari e degli studi professionali di
ingegneria e architettura; il Sistema Casa della Sardegna, infatti,
offre lavoro a oltre 22mila imprese, di cui 13mila artigiane, e più di
40mila addetti. Confartigianato Imprese Sardegna fa un appello al Governo e chiede una proroga di queste misure.
«Per noi vanno tutti riconfermati anzi, se è possibile, ampliati nella
loro detrazione, magari parificandoli tutti al 75% - commenta Maria
Amelia Lai, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - da oltre
20 anni questi incentivi, man mano rimodulati e innovati, hanno
consentito la tenuta delle attività del settore delle costruzioni e
dell’indotto, soprattutto negli anni più bui della crisi». «Per questo
– continua la Presidente - abbiamo il timore che la ripresa in corso
possa venire rallentata dal ridimensionamento di questi interventi
fiscali espansivi che, in modo tangibile, stanno sostenendo la
crescita degli investimenti in abitazioni».
«Vanno, al contrario, nella direzione giusta – sottolinea Giacomo
Meloni, Presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna - le
risoluzioni parlamentari sulla Nota di Aggiornamento al DEF 2021
(Nadef) approvate la scorsa settimana, nelle quali si indica la
necessità di una proroga dei vari bonus edilizi». «Tutto questo però
richiede una strategia temporale più ampia, che vada oltre ai continui
rinnovi annuali dei bonus e che sia coerente con la tempistica reale
degli interventi edilizi – conclude Meloni – dalla progettazione alla
chiusura del cantiere passano spesso parecchi mesi».
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