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22 ottobre 2021
Furti e rapine a Sassari: due arresti
Per il nucleo investigativo della Polizia locale del comune di Sassari quattro operazioni in tre giorni. Due reati sono stati commessi in due differenti giornate in viale Italia: In entrambi i casi erano stati rubati profumi per diverse centinaia di euro
SASSARI - Il nucleo investigativo della Polizia locale prosegue la sua attività di controllo del territorio, per garantire la sicurezza della cittadinanza. Soltanto negli ultimi tre giorni ha arrestato due persone, ne ha denunciato altre due a piede libero mentre per una si è in fase di identificazione. Si tratta quasi sempre di furti o rapine improprie. Due reati sono stati commessi in due differenti giornate in viale Italia.
In entrambi i casi erano stati rubati profumi per diverse centinaia di euro. Nel primo caso una donna di 33 anni, con precedenti per delitti simili, avrebbe portato via con destrezza alcune fragranze da un punto vendita. Nota alle forze dell’ordine, è stata seguita dagli agenti della Polizia locale fino all’emiciclo Garibaldi, dove è stata fermata. Durante i controlli le è stata trovata la refurtiva e per questo arrestata in flagranza. Il giorno dopo c’è stata la convalida. Due giorni dopo, un pregiudicato di 32 anni avrebbe compiuto un altro furto del tutto simile, ma in un altro centro, sempre in viale Italia.
Notato mentre eludeva il sistema antitaccheggio, è stato fermato poco dopo e trovato in possesso della refurtiva. Anche lui è stato arrestato. Nei giorni precedenti, invece, una coppia si sarebbe resa responsabile di un altro furto ma questa volta di abbigliamento, in una galleria commerciale sempre in città. Gli agenti hanno individuato i due, un uomo e una donna, e li hanno seguiti fino a raggiungerli e fermarli in piazza d’Italia. Qui l’uomo, dopo una colluttazione, è riuscito a fuggire ed è ora ricercato per rapina impropria, mentre la donna è stata denunciata a piede libero.
Un’ultima attività è stata compiuta ieri mattina, nella parte bassa del Corso. Una donna, evidentemente in alterazione psico-fisica, inveiva contro i passanti, con una bottiglia in mano, creando anche uno stato di pericolo. Gli agenti sono riusciti a fermarla e l’hanno portata prima al Comando e poi al pronto soccorso perché potesse essere aiutata e curata. È stata così garantita la sicurezza della cittadinanza e soccorsa la donna, che aveva bisogno di un supporto.
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