Cor
21 ottobre 2021
Moretti e Alessandrini presto Algheresi
Avviato nei giorni scorsi l´iter consiliare per il riconoscimento della Cittadinanza Onoraria per Vittorio Moretti e Andrea Alessandrini, due degli imprenditori più influenti operanti in città. Prima di loro, nel 2019, l'onorificenza era andata a Sacchetti, Bevilacqua, Gigi Riva e Liliana Segre
ALGHERO - Vittorio Moretti (80 anni), presidente del Gruppo Terra Moretti, holding che controlla tra le tante aziende l'algherese Sella&Mosca, e Andrea Alessandrini (49), patron della Nobento Spa, «con le loro attività contribuiscono con grande impegno allo sviluppo economico, all’offerta di lavoro, alla visibilità e conoscenza del territorio di Alghero». Motivo per cui i capigruppo consiliari hanno avviato l'iter per conferire loro la Cittadinanza Onoraria di Alghero. Nei giorni scorsi è stato avviato l'iter consiliare con la richiesta d'inserimento delle rispettive delibere all'ordine del giorno dell'Aula.
Nelle schede allegate, si sottolinea come Vittorio Moretti abbia rafforzato e modernizzato in perfetta simbiosi tra innovazione e tradizione l’impresa Sella&Mosca, portando nuova energia e assicurando così un futuro con prospettive concrete per l’economia del territorio. Ha saputo riaffrontare l’eredità vitivinicola del marchio storico che esprime Alghero nel mondo, con investimenti significativi che hanno valorizzato l’identità territoriale e il rispetto per la storia dell’azienda, con tecniche e strumenti all’avanguardia.
Onorificenza ad Andrea Alessandrini - si legge nei documenti all'attenzione del Consiglio comunale - per aver rilevato un’azienda in grande difficoltà del nostro territorio che in soli cinque anni ha quadruplicato il fatturato, posizionando così la Nobento tra i top player del settore a livello nazionale. Ha portato l’occupazione da 20 risorse del 2014 (di cui 10 in cassa integrazione) a oltre 200 più l’indotto di oggi. Grande attenzione ai giovani, con progetti di alternanza scuola-lavoro in cui vengono selezionati, tra l’altro, gli studenti più promettenti e con la creazione di un laboratorio teorico-pratico a disposizione dell’Università, delle scuole superiori e degli Istituti di
ricerca, in grado di realizzare una perfetta simbiosi col territorio.
|