S.A.
13 ottobre 2021
«Filiera bovini sardi al collasso»
A dichiararlo senza nessun tentennamento è Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli che riporta l´attenzione su «un comparto importantissimo nell´economia dell´isola
CAGLIARI - «Al collasso, la filiera Bovina sia da latte che da carne in Sardegna, è questa la situazione di questi giorni nell'isola». A dichiararlo senza nessun tentennamento è Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli che riporta l'attenzione su «un comparto importantissimo nell'economia dell'isola, che sino ad oggi è stato tenuto all'ombra dei riflettori della politica Sarda».
Diversi i motivi della crisi: dalla blue tongue che blocca la movimentazione dei capi bovini e la conseguente vendita dei vitelli destinati fuori regione; al crollo del prezzo del latte a 36/37 centesimi a litro, iva compresa, pagato alla stalla , dall’unico polo del latte vaccino di Arborea; dall'aumento del + 50% del costo dei mangimi destinati all'alimentazione dei bovini: alla stagione autunnale troppo calda.
«Una situazione allarmante - continua Tore Piana - che deve far allertare immediatamente la politica regionale ed in particolare l’assessorato regionale all'agricoltura e quello alla Sanità, per adottare misure urgenti e straordinarie a favore del comparto dei Bovini». L'appello alla politica per un piano straordinario ed immediato di vaccinazione contro la Blue tongue; la verifica delle «cause che stanno determinando il prezzo pagato alla stalla di soli 36 cent/litro dal sistema Arborea, unico polo del latte vaccino in Sardegna»; l'inserimento «con un emendamento della Giunta Regionale, all'interno del Decreto Omnibus in discussione in Consiglio Regionale, misure straordinarie di aiuti economici a favore del comparto bovini da latte e bovini da carne, prima che l'intero settore collassi irreversibilmente».
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