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25 settembre 2021
Vigili del fuoco Sassari, personale allo stremo
A denunciare tale situazione è il CONAPO Sindacato autonomo dei Vigili del fuoco attraverso il Segretario Regionale Pietro Nurra
SASSARI - «Per l’ennesima volta, siamo costretti a denunciare la carenza di uomini e mezzi che affligge il Comando Provinciale VVF Sassari.
La situazione, come avevamo esposto già da tempo, è andata ad aggravarsi ulteriormente in seguito ai recenti pensionamenti e ai meccanismi perversi introdotti sia nei concorsi dei passaggi di qualifica sia nelle le mobilità nazionali per i colleghi che già da anni sono in attesa di
rientrare in terra Sarda per continuare a svolgere il loro mestiere nel portare soccorso».
A denunciare tale situazione è il CONAPO Sindacato autonomo dei Vigili del fuoco attraverso il Segretario Regionale Pietro Nurra, «non abbiamo avuto alcun riscontro nonostante le rivendicazioni portate a tutti i livelli anche attraverso report e richieste da parte dei precedenti Comandanti e non ultima la richiesta di anticipo mobilità da parte del Direttore Regionale proprio a seguito di apposito stato di agitazione del CONAPO; su queste carenze di uomini e mezzi in Sardegna e in particolare nel Comando VVF di Sassari i Vertici del Dipartimento del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco continuano a non dare risposte adeguate e di fatto a sottovalutare le criticità e le ricadute negative sull’impianto di soccorso che i vigili del fuoco mettono a disposizione nella Provincia di Sassari».
«Come più volte denunciato il Comando Vigili del Fuoco di Sassari è sottodimensionato nell’attuale pianta organica per le peculiarità e l’estensione territoriale; di fatto è una tra le province più
vaste d’Italia nella quale insistono 2 aeroporti e due porti tra i più importanti della Regione alla quale si aggiungono i collegamenti con la Corsica e tutta la marineria e la cantieristica nautica a essa dedicata, alla quale si deve dare una pronta risposta alle richieste della popolazione, a questo si aggiunge l’attuale carenza di organico conseguente ai recenti pensionamenti e il mancato reintegro delle unità; nonostante vi siano colleghi in attesa di trasferimento dal continente, il personale di Sassari oramai è allo stremo; abbiamo colleghi che
assolvono a doppie, triple e in alcuni casi quadruple mansioni e risulta veramente difficile portare soccorso in termine di risorse umane da inviare sugli scenari emergenziali» continua Nurra.
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