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24 settembre 2021
In Sardegna è camper-mania
Nel 2021 transiteranno in Sardegna 80mila camper, pari a non meno di 250mila arrivi, senza considerare i mezzi che già circolano nell’isola tutto l’anno
ALGHERO - Quando ancora manca il dato relativo al porto di Olbia per il mese di agosto, si stima che nei primi otto mesi del 2021 sono entrati in Sardegna 26mila e 830 camper. Se a queste si aggiungono le 22mila e 447 moto censite in entrata nei quattro principali porti della Sardegna – Cagliari, Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci – è presto dimostrato che nell’isola il segmento del turismo itinerante è in crescita esponenziale e contribuisce in maniera consistente a destagionalizzare i flussi in accesso, ma anche a distribuirli più diffusamente sul territorio regionale. I dati raccolti dall’Associazione Camperisti Torres sono tanto più interessanti se rapportati a quel che accadeva prima della pandemia e della crisi globale del turismo.
Nel 2019, anno di riferimento rispetto all’emergenza sanitaria che ha stravolto il mercato turistico, i camper arrivati in Sardegna sono stati 63mila e 730, ai quali dà manforte l’ingresso nell’isola di 51mila e 457 moto. In attesa di conoscere come sia andata il mese scorso nello scalo olbiese e ipotizzando che i dati per l’ultimo quadrimestre di quest’anno confermino il trend registrato nel corso dei primi otto mesi, significa che – nonostante le titubanze prodotte dall’incertezza di una crisi sanitaria ed economica tutt’altro che superata – siamo in presenza di un numero ingente di arrivi, distribuiti in particolare nel nord dell’isola e non solo in estate.
Proiezioni alla mano, considerato che molte categorie di mezzi sfuggono al censimento proprio per le loro caratteristiche ibride, nel 2021 transiteranno in Sardegna 80mila camper, pari a non meno di 250mila arrivi, senza considerare i mezzi che già circolano nell’isola tutto l’anno e senza dimenticare che analogo ragionamento va fatto per gli appassionati sardi delle moto. A rafforzare il convincimento che quello dei camper e del turismo itinerante sia un fenomeno che inizia ad assumere una consistenza numerica ed economica di primissimo piano sono le sensazioni che i due principali player regionali nella vendita e il noleggio di camper, ossia Camperis e Trapasso, si portano da Parma, dove nei giorni scorsi hanno partecipato al Salone del Camper, uno dei principali appuntamenti nazionali e internazionali per gli operatori del settore e dell’indotto.
Dall’1 al 3 ottobre le due aziende saranno protagoniste del “Festival del turismo itinerante e delle attività all’aria aperta” organizzato dall’Associazione Camperisti Torres ad Alghero, con il piazzale della Pace come quartier generale. Le due società esporranno mezzi nuovi e di ultimissima concezione, con lo sguardo rivolto alle esigenze di un mercato sempre più esigente e vario. Nell’area espositiva proporranno quattro veicoli a testa di varie dimensioni e caratteristiche, dal motorhome al furgonato, dal caravan al semintegrale, tanto per citare le tipologie più richieste ultimamente. «L’evento di Parma, dal quale rientriamo con un bilancio molto soddisfacente e con grandissima fiducia, ci ha confermato l’aumento dell’interesse per il settore in cui operiamo», afferma Monica Casu per Camperis.
«È una sensazione che già avevamo percepito nel corso di questi mesi – rileva – ma la presenza di molti clienti sardi a Parma ci ha ribadito che in Sardegna quello del camper e del turismo itinerante è un segmento che suscita sempre più interesse». Della stessa lunghezza d’onda Marco Trapasso. «Ad Alghero metteremo in mostra mezzi nuovi, di alta gamma, per far capire come sta evolvendo il mondo del camper e dove sta andando il settore anche in Sardegna», spiega. «Il Salone ci ha dato sensazioni molto positive, a iniziare dal fatto che la crescita del mercato è data al 50% dall’ingresso di nuovi utenti, persone che non avevano mai avuto a che fare col camper e che invece ora guardano a questo ambito con grande interesse», dichiara, sottolineando che «in Sardegna la richiesta è molto alta».
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