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24 settembre 2021
«Disastro sport, Conoci contro l´Udc»
La disastrosa situazione in cui versano gli impianti sportivi ad Alghero al centro delle polemiche politiche. Durissima la replica delle opposizioni contro il sindaco Mario Conoci
ALGHERO - «Udite, udite, il Sindaco perennemente muto e immobile, ritorna improvvisamente loquace per parlare del disastro sport della sua gestione amministrativa. Oramai giunto al terzo anno di Amministrazione, però, l’unica giustificazione che riesce a portare per spiegare il suo triennale nulla è dare le colpe a chi l’ha preceduto e così in particolare anche all’Udc che ha gestito il settore negli anni scorsi.
Un po’ pochino e piuttosto debole come giustificazione, in effetti, visto che il sindaco leghista è già al terzo anno di mandato e con l’aggiunta, peraltro, di un po’ di inesattezze sparse». Così Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi.
«È vero ad esempio che i lavori della piscina coperta sono iniziati nella scorsa consiliatura (d’altronde, con la proverbiale incapacità di progettare della giunta Conoci, diversamente, non sarebbero potuti essere neppure ipotizzabili). È vero anche, però, che nel sopralluogo alla piscina comunale del settembre 2019 l’assessora allo sport e il presidente della commissione sport dissero che i lavori erano a buon punto e che (parole testuali della assessora Salaris) si sarebbe potuti entrare in vasca già da maggio 2020. Poi da lì il disastro della sua Amministrazione con i lavori che improvvisamente rallentarono per poi definitivamente bloccarsi. Ad oggi sono fermi da oltre un anno e non se ne preannuncia la ripresa» attaccano i consiglieri comunali algheresi.
«Sulla vasca scoperta Conoci, invece, proprio non parla, perché diversamente dovrebbe spiegare perché in 3 (TRE!) estati di sua amministrazione non si sia mai riusciti a vederla aperta.
Sul playground per il basket, invece, vorremmo ricordare a Conoci che, nella sua stagione amministrativa, un’altra struttura che veniva dedicata anche alla pallacanestro è stata improvvisamente abbandonata. Quella del parco intitolato al caporal Maggiore Gian Marco Manca (nota anche come la Merenderia). Struttura che prima funzionava in modo egregio e che da questa primavera si trova in stato di completo abbandono per la miopia amministrativa di Conoci e compagni. In definitiva per spiegare l’attuale disastro delle politiche sportive in città, il sindaco, piuttosto che provare a guardare indietro, farebbe bene a mettersi davanti a uno specchio» concludono Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi.
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