Romano Papa
17 marzo 2004
Premiati tanti scolari nel 2° Memorial Lucia Piccardi
L’invito inoltrato al 3° Circolo delle Scuole Elementari è stato raccolto da una folta schiera di “scrittori”
Stavolta sono stati gli scolari a salire in cattedra per spiegarci il vero significato dell’Amore verso i poco fortunati con la salute. L’invito inoltrato al 3° Circolo delle Scuole Elementari è stato raccolto da una folta schiera di “scrittori” che, con variopinte raccolte di pensierini e disegni, hanno saputo interpretare il vero affetto da riservare a tutti ed in particolare ai malati e agli invalidi: lo stesso proposito che l’Associazione “L.U.C.I.A. di Stella Nascente” si è posto dopo la travagliata ed inconcepibile scomparsa della 37enne Lucia, mia moglie, disabile, avvenuta il 27 Febbraio 2002. La sua triste quanto inutile agonia prima della dipartita aveva colpito particolarmente, fra i tantissimi di tutta Italia, Piera Fancellu, la quale desiderò conoscermi per esprimere la propria comprensione e subito decise la nascita dell’Associazione L.U.C.I.A., elencandomi una serie interminabili di iniziative per addivenire ad una vera umanizzazione nei confronti di chi già soffre e non ha certamente bisogno di ulteriori gratuite intromissioni che possano aumentare la sofferenza stessa. In poche parole, voleva “lottare” per cercare di “cancellare” quella pur minima porzione di ottusità ancora esistente, che però continua a pesare fortemente sui deboli e continua a “macchiare” ampiamente tutto un sistema dedito al sollievo della sofferenza.
Non a caso Padre Pio, tra l’altro testardo fondatore dell’Ospedale di S. Giovanni Rotondo, pretese che per tale struttura già dal nome dovesse evidenziarsi la specificità dell’intento ed impose il nome di “Casa del Sollievo della Sofferenza”. Casa… non Ospedale! Il termine “Ospedale” poteva ricondurre all’idea di “ospite”… che dopo tre giorni… puzza, dà fastidio!
Anche Piera condivideva questa idea della “Casa”, di una confortevole Casa, ma ci ha lasciato… mentre la pioggia sul bagnato continua a scendere. Ma qualcuno, ne sono certo, prima o poi porterà avanti i suoi elevati propositi. Mai si potrà abbandonare il bisognoso, il sofferente, il malandato… agli strampalati umori di uno stipendiato pinco pallino qualunque che, oltre che a cancellare con la sua miseria il meritorio e duro lavoro di tantissimi altri, va perfino a gettare scompiglio fra i sentimenti umani.
La sera del 10 Marzo, nell’Auditorium del Liceo Scientifico “E. Fermi”, la foto di Piera è stata affiancata a quella di Lucia, affinché assieme potessero stare fra noi e con noi. In vita non avevano avuto modo di conoscersi, anche se Piera poi aveva voluto sapere tutto di Lucia, ma ora… ora sono là, sono insieme e ci guardano. E con noi hanno seguito il susseguirsi sul palco dei numerosi bambini, tra i quali Federico PICCONE, al quale è stato consegnato un Assegno di studio; altri assegni sono andati alle liceali M. Ilaria CELESTE, Fiorella PIRAS, Selena RUIU e Alice PISEDDU, per i saggi redatti sul tema proposto “La mano sul cuore”. Teresa PARADISI, mamma di Lucia, ha provveduto alla consegna di detti assegni.
Quella sera hanno risentito suonare Raimondo DORE (al pianoforte) con Piero DORE (alla viola) e hanno risentito cantare il Coro “Don Francesco MANUNTA”, che con la loro musica ed il loro canto erano entrati a far parte della mia intera storia con Lucia per poi continuare dalla presentazione dell’Associazione L.U.C.I.A. al Teatro Civico: quando c’era anche Piera.
Hanno visto consegnare targhe di apprezzamento alla Dott.ssa Simonetta MANCONI, al Fisioterapista Giuseppe SANNA e all’Assistente Mirella MUSINU. Al Dott. Tonino PIRAS, chirurgo dell’Ospedale Civile, è stata consegnata la medaglia d’oro (proposta l’anno scorso da Piera) per la grande devozione che volge al suo lavoro e per il senso umanitario che esprime in piena umiltà.
Hanno udito il Dott. Ferruccio MACCIOTTA, che ha preannunciato l’apertura di uno sportello di “Stella Nascente” ad Ossi (SS), paese originario di Piera.
Hanno infine ascoltato con noi i canti delle giovani liceali Valeria PODDA, Valeria PIRAS e Daniela RIU, con le interpretazioni dei MACRO PANTA REI e MICRO PANTA REI e con l’iniziale “Ave Maria” interpretata dalla scolara Irene PALMAS e coro di bambini, il tutto accompagnato dalla chitarra del Preside del Liceo, Dott. Antonello COLLEDANCHISE, che con la cortesia di sempre ogni anno ci ospita per l’occasione.
Hanno di certo apprezzato l’intervento della Direttrice del 3° Circolo delle Scuole Elementari, Prof.ssa Maria Pina SANNA, e la presenza di tante maestre, fra le quali Patrizia PILI e Francesca PES.
Hanno sicuramente perdonato alcune mie indecisioni, fortunatamente sorrette dalla presentatrice della serata Uccia DI NAPOLI, coadiuvata dalle liceali Sara MURRU e Barbara SCUDIERI.
Hanno rivissuto la commozione di Giovanni PICCARDI (papà di Lucia) e di Nando OLIVIERI (marito di Piera), seduti in sala. Hanno potuto leggere i numerosi pensierini (quelli esposti e quelli racchiusi in cartelline sul tavolo) che gli scolari di tre Plessi (Argillera, S. Agostino e La Cunetta) ci avevano fatto pervenire. Hanno sicuramente gioito di questa serata dedicata alla stessa Lucia, ma che Piera aveva ideato con me.
Finito il 2° Memorial, spero ora di poter continuare a raccontare le successive edizioni e poter ancora respirare il vero affetto che i nostri fratelli malati possono raccogliere dal prossimo; il bene infantile c’è di già ed è consistente!
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