S.A.
10 settembre 2021
Sardo e algherese: bando in Regione
Contributi finalizzati al sostegno e all’incentivazione dell’utilizzo della lingua sarda, del catalano di Alghero, del sassarese, del gallurese e del tabarchino a favore della carta stampata e delle testate giornalistiche on line
CAGLIARI - L’Assessorato della Pubblica Istruzione ha pubblicato l’Avviso “Imprentas 2021-2022” che, in attuazione della LR 22/2018, concede contributi finalizzati al sostegno e all’incentivazione dell’utilizzo della lingua sarda, del catalano di Alghero, del sassarese, del gallurese e del tabarchino a favore della carta stampata e delle testate giornalistiche on line, oltre alle produzioni televisive, radiofoniche ed editoriali.
L’Assessore della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu, riconoscendo l’importanza dei media regionali sottolinea come l’’obiettivo è quello di valorizzare gli operatori locali come reale strumento di formazione civile, culturale e identitaria, nonché come veicolo di promozione della lingua sarda e delle altre lingue della Sardegna, orientando così i mass media regionali, l'editoria e il web ad una programmazione combinata tra l’utilizzo delle lingue regionali e le nuove tecnologie di comunicazione. Questo a garanzia di prodotti culturali e di informazione efficaci e di qualità.
La nuova edizione dell’Avviso “Imprentas” per l’annualità 2021-2022, prevede uno stanziamento complessivo di 1 milione e 47 mila euro ed è articolata in 4 linee d’intervento. Pubblicazione di articoli in quotidiani, periodici e testate giornalistiche on-line. Produzione, distribuzione e diffusione di opere editoriali in formato cartaceo o multimediale, per la didattica nelle scuole. Produzione di programmi televisivi o radiofonici trasmessi con ogni mezzo di diffusione e il sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche che trasmettono, anche in forma associata, esclusivamente nelle lingue minoritarie e nelle varietà alloglotte.
La novità di quest’anno è il sostegno alla produzione di materiale didattico in lingua minoritaria, conformemente a quanto indicato nelle Linee guida ratificate dal Protocollo di Intesa tra l’Assessore della Pubblica Istruzione e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale approvato nel 2020. «Si riparte dunque dalla scuola - ha ribadito Biancareddu - prezioso veicolo di diffusione della lingua e della cultura sarda tra le nuove generazioni».
|