Sul dopo-Di Gangi e la guerra interna ai Fratelli d´Italia irrompe prepotentemente sulla scena politica cittadina Ennio Ballarini, che sgombra il campo da illazioni e rivendica il valore delle scelte condivise col partito, a tutti i livelli. Le sue parole
ALGHERO - Dopo Marco Di Gangi c'è Lelle Simula. Non fa giri di parole o cerca alchimie politiche per giustificare una scelta, in realtà già presa nel momento stesso delle elezioni amministrative, Ennio Ballarini. Era lui, infatti, il commissario di Fratelli d'Italia che insieme all'allora presidente provinciale Emanule Beccu, all'ex assessore Di Gangi e all'attuale coordinatore del circolo "Azione Alghero" Alessandro Cocco, aveva condiviso il metodo per ricoprire eventuali incarichi amministrativi.
«Ed è per questo che lo stesso capogruppo Christian Mulas rivendica e si attiene alla linea scelta dal partito di premiare i candidati più votati, perché anche lui - precisa Ballarini - manterrà la parola come ho fatto io». E' così che Adriano Grossi ha potuto ricoprire il ruolo nel consiglio di amministrazione del Parco di Porto Conte.
«Dopo lui - sottolinea Ballarini - il più votato è Simula, non vedo perchè si tentino scorciatoie o scappatoie perfino con l'aiuto e l'ingerenza di Cagliari». Sulla guerra interna ai Fratelli d'Italia irrompe prepotentemente sulla scena politica cittadina Ennio Ballarini e rivendica anche l'attiva presenza del circolo "Tricolore", nonostante il commissariamento deciso dalla coordinatrice Zedda: «la politica va fatta bene e onestamente, tutto quello che si sente in giro, sono solo chiacchiere da bar».