G.P.
7 settembre 2021
Sarroch: paraciclismo con Divertandem
Il Ciclismo Paraolimpico sarà di scena a Sarroch dal 10 al 12 settembre 2021 grazie alla collaborazione tra il CIP isolano e il Comitato Sardegna della Federciclismo. Presente Ilaria Meloni pluricampionessa italiana nel tandem paraolimpico.
SARROCH - Dal 10 al 12 settembre 2021 la forza seduttiva dello sport paraolimpico potrebbe mietere nuovi accoliti nel corso della rassegna di paraciclismo denominata simpaticamente “Divertandem”. La Federazione Italiana Ciclismo (FCI) Sardegna, presieduta da Stefano Dessì mobilita le migliori eccellenze organizzative e specializzate per assicurare performances qualitative e soprattutto coinvolgenti Non a caso è stato scelto il Ciclodromo comunale di Sarroch, un impianto sportivo che si presta assai per favorire nel miglior modo possibile l’approccio alla disciplina sia con esercizi funzionali e prove di abilità, sia nel contatto diretto con rulli, handbike, mountain bike (MTB), queste ultime anche sul circuito.
Protagonisti essenziali, assieme alle persone con disabilità, saranno i tecnici federali e le guide: a loro il compito di trasmettere ai presenti l’indiscusso potere ammaliante di tricicli e tandem; mezzi che riescono a coniugare divertimento e forma fisica. Se praticati a fini sportivi possono regalare soddisfazioni indescrivibili. A Sarroch, infatti, non mancherà la sulcitana Ilaria Meloni pluricampionessa italiana nel tandem paralimpico nella categoria riservata agli ipovedenti sia nelle competizioni su pista, sia in quelle su strada. Risale proprio a pochi giorni fa il suo ultimo successo tricolore ottenuto nel corso dei Campionati Italiani Paraolimpici di ciclismo su pista ospitati nel Velodromo Francone di Torino. Il primo posto nel tandem (chilometro) è stato condiviso con la sua storica compagna di sella Patrizia Spadaccini, anche lei impegnata nell’allestimento della manifestazione sarrocchese. Ilaria parteciperà all’evento anche in qualità di componente della giunta CIP Sardegna e quindi maggiormente motivata nel far comprendere gli innumerevoli benefici che derivano dalla pratica costante di qualsiasi sport si voglia intraprendere.
Il CIP Sardegna è ovviamente in prima fila nel dare impulsi mirati come questo dedicato al paraciclismo. «Se arriva all’improvviso, la disabilità provoca scoramento e incertezze – dichiara la presidente CIP Sardegna Cristina Sanna – ma grazie allo sport riesci a proiettarti in un’altra dimensione che ti permette di confrontarti con la vita in maniera differente. Dobbiamo insistere nella nostra campagna di promozione che deve coinvolgere indistintamente non solo l’industria dello sport ma anche le aziende sanitarie e le scuole».
Riconfermato alla presidenza della FCI Comitato Regionale Sardegna nell'assemblea che si è svolta all’inizio dell’anno a Oristano, Stefano Dessì che ammette, senza troppi giri di parole, che il Paraciclismo in Sardegna non possa ancora sfoderare numeri significativi. E non a caso l’intendimento suo e dei più stretti collaboratori è di «indirizzare ed avviare qualsiasi tipo di iniziative che possano intercettare all’interno del mondo della disabilità persone interessate a dedicarsi alla disciplina, a partire dalle figure tecniche. Grazie all’acquisizione di strumenti idonei, seguirebbe la fase di coinvolgimento degli atleti: “specie i più giovani – specifica Dessì - in modo da farli crescere e condurli verso manifestazioni agonistiche d’alto livello».
Nella foto: Ilaria Meloni e Patrizia Spadaccini
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