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4 settembre 2021
Uras, piano di ricomposizione fondiaria
La Giunta regionale ha deliberato l’approvazione preliminare del Piano di ricomposizione fondiaria del III° Distretto di Terralba zona Uras – I° Lotto – I° Stralcio” elaborato dal Consorzio di Bonifica dell’Oristanese
CAGLIARI - Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione del piano, commenta l’Assessora regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia, che consentirà di completare l’azione di ricomposizione fondiaria nell’agro di Uras, previsto nel Piano Regionale di Bonifica, finanziato nell’ambito del “Completamento dei Riordini fondiari del III° Distretto di Terralba zona Mogoro, del III° Distretto di Terralba zona Uras, di Zeddiani e di San Vero Milis”. Dei 4 Riordini Fondiari previsti, quelli di Zeddiani e Mogoro sono già stati ultimati, mentre il Riordino Fondiario di San Vero Milis è in fase di ultimazione.
La zona interessata da questo intervento è quella ricadente nell’area di competenza dell’ex Consorzio di Bonifica della Piana di Terralba e Arborea e più precisamente nel 3° distretto irriguo del Comune censuario di Uras, nella zona compresa tra i centro abitato di Uras, la strada comunale “Bia beccia de Casteddu”, il Rio Mogoro ed il canale di Santa Suina. La ricomposizione fondiaria ha interessato complessivamente 470 ettari di territorio formato da terreni di elevato potenziale di fertilità e intensamente coltivati, ma caratterizzato da eccessivo frazionamento delle proprietà.
L’intervento di riordino fondiario è stato realizzato attraverso il miglioramento del comprensorio esistente con la creazione di convenienti unità fondiarie costituite da nuovi lotti regolari e col dimensionamento della viabilità principale e secondaria, della canalizzazione di acque, delle fasce frangivento e delle maglie che racchiudono i vari lotti. La maggior parte dei proprietari interessati ha aderito volontariamente allo studio del Piano, e i lotti riordinati sono stati assegnati. Con l’approvazione del piano, conclude l’Assessora Murgia, si attiva la fase dei trasferimenti di proprietà e dei diritti reali, nonché la costituzione di tutte le servitù prediali imposte nel piano stesso, e determina i trasferimenti costituendo titolo per l'apposita trascrizione dei beni immobili trasferiti, consentendo la realizzazione di aziende accorpate in grado di assicurare una migliore competitività nel settore agricolo.
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