G.P.
2 settembre 2021
«Controllo risorse al Teatro Lirico»
Così i Gruppi dei Progressisti del Consiglio regionale e del Consiglio comunale di Cagliari chiedono un attento monitoraggio delle risorse pubbliche assegnate al Teatro Lirico.
CAGLIARI - I gruppi dei Progressisti del Consiglio regionale e del Consiglio comunale di Cagliari rammentano che la Fondazione Teatro Lirico ha come soci fondatori lo Stato, la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune che costituiscono, con propri contributi, la gran parte delle dotazioni finanziarie disponibili per il funzionamento e le attività della stessa Fondazione.
In proposito pongono l'accento sulla necessità di un attento monitoraggio delle risorse pubbliche assegnate al Teatro, al fine di evitare, come peraltro è già accaduto in passato, un uso quantomeno irrazionale dei fondi assegnati che, in Sardegna e non solo, ha messo a rischio la promozione del bene culturale musicale e, in particolare, la difesa dell’inestimabile patrimonio nazionale costituito dall’opera lirica.
I consiglieri regionali e comunali Progressisti sottolineano la responsabilità sull'impiego delle risorse attribuite dai soci pubblici del Teatro e chiedono alla Giunta regionale e alla Giunta comunale se abbiano avuto notizia circa le preoccupazioni, manifestate da diversi lavoratori del Teatro e da alcune sigle sindacali, su una accelerazione al ricorso di servizi esterni e assunzioni precarie che determinerebbero riduzione e marginalizzazione delle professionalità più esperte già presenti nell'attuale dotazione organica; tali professionalità interessino profili rilevanti per le realizzazioni sceniche, e in particolare personale tradizionalmente a occupazione stabile, adibito alla luministica, alla macchinistica, alla costumistica, all’attrezzistica e alla logistica. L'obiettivo è quello di prevenire preoccupanti crolli finanziari, causa nel passato di drammatiche crisi, anche occupazionali, delle istituzioni liriche.
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