G.P.
31 agosto 2021
San Teodoro Jazz: anteprima a Mamoiada
Al via domani, mercoledì primo settembre fino al 5 settembre a Mamoiada, la sesta edizione del festival San Teodoro Jazz. Appuntamento alle 17 al Museo delle Maschere Mediterranee con una visita al museo, il concerto del STJ Experiment e una degustazione di prodotti tipici locali.
NUORO - Al via domani, mercoledì primo settembre a Mamoiada, la sesta edizione del festival San Teodoro Jazz, l’appuntamento musicale di fine estate in Sardegna dedicato al genere di matrice afroamericana e alle sue immediate derivazioni, organizzato dall’omonima associazione culturale con la direzione artistica del clarinettista teodorino Matteo Pastorino. La manifestazione vivrà, dunque, la sua prima giornata di anteprima fuori dai suoi abituali confini, inaugurando una importante collaborazione che porterà il pubblico del festival nel Comune della Barbagia di Ollolai, per un appuntamento al Museo delle Maschere Mediterranee, un gioiello di storia e cultura a nord del massiccio del Gennargentu, a poco più di quindici chilometri dalla città di Nuoro.
«La cooperativa Viseras, che da oltre un ventennio gestisce il Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada - afferma il direttore del Museo della Maschere Mediterranee di Mamoiada Gianluigi Paffi - è lieta e onorata di stringere una nuova collaborazione con il festival San Teodoro Jazz, importante evento che si svolge nel sopraccitato centro gallurese dal primo al 5 settembre 2021. Per noi è sempre stato fondamentale svolgere le nostre attività in completa sinergia con tutto il territorio regionale, collaborazioni che hanno dato vita con il passare degli anni a forti legami sia sociali che territoriali, legami che hanno creato confronti tra realtà apparentemente lontane ma in realtà estremamente vicine, confronti che hanno determinato già dal loro inizio crescite sociali e culturali fondamentali a nostro parere per una giusta ed equilibrata proposta sia culturale che turistica».
L’evento inaugura una importante collaborazione tra il festival e la cooperativa Viseras, che da più di vent’anni gestisce il museo, fortificando un nuovo importante connubio. Gli appuntamenti della giornata avranno inizio alle ore 17 con una visita al museo, seguita dal concerto dell’ensemble STJ Experiment guidato dal clarinettista teodorino Matteo Pastorino, che presenterà una inedita produzione originale. Giovedì 2 agosto il festival tornerà nella abituale piazza Gallura di San Teodoro: alle 21 a salire sul palco la cantante oristanese Marta Loddo, con il suo progetto mumucs. Alle 22 riflettori puntati sul progetto “Mind Twinness” (produzione originale del festival) del chitarrista teodorino Paolo Corda e del batterista sassarese Jacopo Careddu, con Saverio Zura alla chitarra, Paolo Carta Mantiglia al sassofono e clarinetto e Daniele Pistis al contrabbasso.
Dal primo al 30 Settembre a San Teodoro verranno allestite due mostre fotografiche, curate dal Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada: “La Quotidianità del mito” di Salvatore Ligios, nell'Ufficio Turistico in Piazza Mediterraneo, e “Mamoiada 1960” di Franco Pinna, nei ristoranti La Mesenda & VerdeAcqua. In piazza Mediterraneo, inoltre, nelle serate del 2, 3 e 4 settembre verrà proiettato il video “Maschere e storia del San Teodoro Jazz”, in collaborazione con i fotografi Roberto Sanna e Paolo Addis e il Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada. San Teodoro Jazz è organizzato dall’Associazione Culturale San Teodoro Jazz con il patrocinio e supporto del Comune di San Teodoro on numerosi partner e collaborazione di privati. Tutti i concerti saranno a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria e per accedere a ogni evento sarà necessaria l’esibizione del green pass. Maggiori informazioni nei canali social del festival e attraverso il sito www.santeodorojazz.com.
Nela foto: Matteo Pastorino
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