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23 agosto 2021
Poesia estemporanea a Ossi
Il 25 agosto presso la suggestiva atmosfera naturale del parco di Fundone si terrà il primo spettacolo di poesia sarda estemporanea “Antoni Andria Cucca”
OSSI - Tutto pronto per il premio di poesia estemporanea a Ossi. Il 25 agosto presso la suggestiva atmosfera naturale del parco di Fundone si terrà il primo spettacolo di poesia sarda estemporanea “Antoni Andria Cucca”. Si tratta della XXXIII edizione del “Premium de Poesia de Ossi”, che quest’anno si ripropone in due sezioni: la poesia estemporanea dedicata ad “Antoni Andria Cucca” e la poesia scritta ricordando “Pedru Muresu” che invece si terrà nel mese di Ottobre.
«L’amministrazione comunale sente come proprio il dovere di tutelare il patrimonio storico e culturale in tutte le sue espressioni di lingua, di costume e di tradizioni locali, promuovendone lo sviluppo» ha detto l’assessore alla cultura Maria Laura Serra. Nel rispetto delle normative antiCovid, il giorno 25 agosto alle ore 21, il Parco di Fundone ospiterà una gara di poesia sarda tra i poeti estemporanei Celestino Mureddu di Aidomaggiore e Nicola Farina di Orgosolo, accompagnati da alcuni tenores del Coro BoghesNoas di Ossi.
Fortemente impegnato nell’organizzazione dell’evento di poesia estemporanea è stato il presidente del Consiglio comunale di Ossi, Angelo Fancellu: «La poesia sia scritta che recitata fa parte della nostra storia sarda. Ci rappresenta nei suoi testi che trattano di ogni tema e soprattutto di storia. È una caratteristica isolana sarda che si sta andando perdendo per questo, l’amministrazione di Ossi, ha deciso di dedicare ogni anno due sezioni alla poesia sarda al fine di valorizzare e tutelare il patrimonio storico culturale della Sardegna, sperando che possa essere visto come spunto da molti altri comuni».
Il comune di Ossi ha, infatti, realizzato due raccolte di Poesia, una nel 2009 e l’altra nel 2012, dei più grandi Poeti sardi “Antoni Andria Cucca” con S’antolozia de su Prèmiu de poesia sarda de Ossi e “Pedru Muresu” S’ultima Pedrissa. Insomma, una manifestazione che riporta la vita dei nostri antenati ai giorni d’oggi, dove la poesia era compagna di vita, protagonista delle feste e profondo dialogo d’amore.
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