S.A.
22 agosto 2021
Maltana e Masu al Festival Nuoro Jazz
I due artisti algheresi in concerto nel borgo della Baronia con il duo pianoforte e contrabbasso, di scena alle 18.30 all´Anfiteatro "Pasqualina Fois"
NUORO - Trasferta a Onifai per il Festival Nuoro Jazz: oggi (domenica 22) la serie di concerti che accompagnano giornalmente i Seminari di Jazz in corso nel capoluogo barbaricino, fa tappa nel borgo della Baronia con il duo pianoforte e contrabbasso formato da Sade Mangiaracina e Salvatore Maltana, di scena alle 18.30 all'Anfiteatro "Pasqualina Fois". La prima è uno dei talenti più cristallini e originali della scena jazzistica nazionale degli ultimi anni. Classe 1986, la pianista siciliana (di Castelvetrano) ha collaborato con musicisti di caratura internazionale come Greg Osby, Fabrizio Bosso, Giovanni Tommaso, Massimo Moriconi, Luca Aquino, Francesco Bearzatti, suona con la Med Free Orkestra, con la cantante algherese Franca Masu e con A'lmara, l'orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo.
È dello scorso marzo il suo secondo album, "Madiba", dedicato a Nelson Mandela e registrato in trio con Marco Bardoscia al contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria, gli stessi musicisti con i quali Sade Mangiaracina, dopo Onifai, è attesa in concerto anche a Nuoro, lunedì sera (23 agosto), sempre nell'ambito del Festival Nuoro Jazz. Quarantanove anni compiuti a febbraio, Salvatore Maltana è da tempo uno dei nomi di primo piano della scena jazzistica sarda. Direttore artistico dei Seminari jazz di Nuoro dall'anno scorso, dopo esserne stato prima allievo e poi docente, il contrabbassista algherese ha suonato con musicisti come Enrico Rava, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Peter Bernstein, Roberto Gatto, Django Bates, Pierre Favre, David Linx, Daniele di Bonaventura. Suona con la cantante Franca Masu (con la quale ha partecipato agli album "El meu viatge", "Alguìmia", "Aquamare" e "Cordemar") con il Mudras Quartet (due album all'attivo: "Skywalking" e "Loading"), ed è membro del Melodrum Ensemble (con cui ha registrato "Tony's Dream"); a ottobre 2019 Salvatore Maltana ha firmato il suo disco "My Folks", registrato in trio con Max De Aloe all'armonica e Marcello Peghin alla chitarra.
Poco dopo che a Onifai si saranno spente le ultime note del concerto di Sade Mangiaracina e Salvatore Maltana, a Nuoro si accenderanno microfoni e riflettori sul palco allestito nel Giardino della Biblioteca Satta per l'altro appuntamento in programma domani sera (domenica 22): protagonista, a partire dalle ore 21, Emanuele Cisi, uno dei tenorsassofonisti più rappresentativi della scena internazionale, col suo nuovo progetto, "Distanza", nato da una profonda riflessione sull'inedito momento storico che stiamo vivendo. Con lui Eleonora Strino alla chitarra e alla voce, Marco Micheli al basso e Enzo Zirilli alla batteria.
Da quando ha vinto il premio della critica della rivista Musica Jazz come Miglior Nuovo Talento nel 1995, il sassofonista torinese, classe 1964 (anche lui docente ai Seminari Jazz di Nuoro), ha registrato dodici album come leader o co-leader e più di cinquanta come sideman, e ha suonato e inciso con musicisti come Clark Terry, Jimmy Cobb, Albert Tootie Heat, Walter Booker, Joe Chambers, Ron Carter, Nat Adderley, Jack McDuff, Jimmy Owens, Branford Marsalis, Joe Lovano, Billy Hart, Adam Nussbaum, Billy Cobham, Joey Calderazzo, Kenny Wheleer, Aldo Romano, Daniel Humair, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Paolo Fresu, Sting e tanti altri.
Nella foto (di Alain Serru): Salvatore Maltana
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