S.A.
20 agosto 2021
Seminari Jazz, il ritorno di Maurizio Congiu
Con lui tre apprezzati musicisti della scena jazzistica francese: il sassofonista Baptiste Herbin, il pianista Julian Le Prince Caetano e il batterista Martin Wangermee
NUORO - «Indomu è un omaggio a "dove tutto è iniziato". Alla terra natale, la Sardegna e soprattutto a Nuoro Jazz, dove è esplosa la scintilla per il jazz». Si presenta così Maurizio Congiu, al centro dell’appuntamento di venerdì 20 agosto con il trentatreesimo Festival Nuoro Jazz, che ogni sera accompagna con i suoi concerti le attività didattiche dei Seminari di jazz organizzati dall'Ente Musicale di Nuoro, in corso nel capoluogo barbaricino fino a giovedì prossimo (26 agosto). Il contrabbassista sardo sarà sul palco allestito nel Giardino della Biblioteca Satta, in piazza Asproni, a partire dalle 21, alla testa del suo progetto Indomu, appunto, che riunisce tre apprezzati musicisti della scena jazzistica francese: il sassofonista Baptiste Herbin, il pianista Julian Le Prince Caetano e il batterista Martin Wangermee.
Maurizio Congiu torna dunque da protagonista a Nuoro Jazz, dove ha seguito da allievo i suoi primi seminari nel 2004. Classe 1981, ha iniziato a suonare a soli tredici anni, imparando prima la chitarra, poi la batteria, per dedicarsi infine interamente allo studio del contrabbasso, diplomandosi al Conservatorio di Cagliari e poi in contrabbasso jazz presso il CMDL in Francia. L'incontro con diversi tipi di musicisti gli ha permesso di perfezionare la sua formazione musicale. Nel 2011 lascia l'Italia per approfondire gli studi a Parigi e frequentare l'Istituto di Alta Cultura CMDL dove si diploma nel 2013 con il massimo dei voti. Selezionato nel 2018 per partecipare a MAISHA, progetto di condivisione culturale tra i popoli di diverse culture dell'Unione Europea e dell'Unione Africana, attualmente fa parte della vasta realtà musicale parigina che gli permette di collaborare sia nel jazz che nel panorama musicale internazionale.
A far da preludio al concerto di Maurizio Congiu, un altro appuntamento musicale in programma nel tardo pomeriggio, alle 18.30, nello Spazio Ilissio al civico 23 di via Brofferio: reduce dal concerto della sera prima col trio Voltage, il chitarrista Bebo Ferra si presenta in solitudine con il suo progetto “Jazz vs. Corona”: una selezione dal diario musicale del lockdown, nato involontariamente con il pensiero di dare un proprio contributo per sostenere la speranza attraverso la musica e diventato un appuntamento immancabile, richiesto “a gran voce” dal pubblico della rete: 51 brani per 51 giorni in 51 versioni inedite, un’incredibile occasione di crescita umana e musicale.
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