S.A.
15 agosto 2021
Enrico Lo Verso in scena a Sassari
Continua con successo la tournée dello spettacolo con cui l´attore palermitano e la regista salentina rendono omaggio a Pirandello. Appuntamento il 22 agosto
SASSARI - Enrico Lo Verso, dopo dieci anni di assenza dalle scene, cinque anni fa scelse di tornare a teatro per dar corpo e voce ai personaggi di uno dei più celebri romanzi del suo conterraneo Luigi Pirandello, Uno Nessuno Centomila, nell’adattamento proposto e diretto da Alessandra Pizzi (che ne è anche la produttrice, con la sua Ergo Sum). A cinque anni dal debutto (il 29 luglio 2016 a Lecce), dopo 300 repliche nei più importanti festival e teatri nazionali ed internazionali e oltre 300.000 spettatori, continua la tournée dello spettacolo con cui l'attore palermitano e la regista salentina rendono omaggio ad uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi, portando in scena la sua opera chiave.
Sarà in scena domenica 22 agosto sul palco del Cortile dell’Istituto Comprensivo “Farina San Giuseppe” di Sassari, con inizio alle ore 21. L’evento si realizza, con il patrocinio del Comune di Sassari, nell’ambito della rassegna Sassari Estate 2021. Acclamato dalla critica e dal pubblico soprattutto dei più giovani, lo spettacolo nel 2018 ha ricevuto a Busto Arsizio il “Premio Delia Cajelli per il Teatro”, nell'ambito della Seconda Edizione delle Giornate Pirandelliane promosse dall'associazione Educarte in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento. Nella 2017, invece, ha vinto il Premio Franco Enriquez per la migliore interpretazione e la migliore regia.
Uno Nessuno Centomila, realizzato in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Pirandello, è l’adattamento teatrale della storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita a partire da un dettaglio minimo, insignificante. Il pretesto è un appunto, un’osservazione banale che viene dall’esterno. I dubbi di un’esistenza si dipanano attorno ad un particolare fisico. Le cento maschere della quotidianità lasciano il posto alla ricerca del Sé autentico, vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci. La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi e nel fondo è l’essenza: abbandonare i centomila per cercare l’uno, a volte può significare fare i conti con il nessuno. Ma forse è un prezzo che conviene pagare, pur di assaporarla, la vita.
Nella foto: Enrico Lo Verso
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