Lo certifica con una lettera interna all´Amministrazione e indirizzata all´assessore Marco Di Gangi, la segretaria generale del Comune di Alghero, Giovanna Solinas. Per Di Gangi, ieri presente in Giunta, situazione delicatissima
ALGHERO - «La posizione di Andrea Delogu non configura incompatibilità ai sensi
dell'art.12 D.Lgs 39 del 2013». Con un dettagliato riscontro alla
comunicazione a firma dell'assessore Marco Di Gangi, la segretaria generale del Comune di Alghero, Giovanna Solinas, sottolinea come la figura del presidente della Fondazione Alghero sia compatibile con le funzioni attualmente ricoperte dallo stesso Delogu di amministratore delegato e direttore generale.
Tale lettura - sottolinea la segretaria citando gli estremi degli atti del 2014, 2016 e 2017 - seppur tematica assai complessa e dibattuta - trova riscontro anche in precedenti deliberazioni e pareri emessi dall'Autorità Nazionale Anticorruzione. Infine, rileva Giovanna Solinas nella lettera indirizzata anche ai responsabili per la prevenzione dell'Anticorruzione di Comune e Fondazione ed al collegio dei Revisori, sulla tematica in questione dovrebbe orientare la propria azione il Responsabile della prevenzione della corruzione dell'ente, «cui spetta il compito di vigilare sulla correttezza delle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità nell'amministrazione pubblica».
Un passaggio, semmai ve ne fosse bisogno, tutto indirizzato sull'assessore che invece ha sollevato il caso, divenuto oggetto di pesanti strascichi all'interno dell'Amministrazione, che ha portato il sindaco alla revoca delle deleghe a Marco Di Gangi. Assessore che ieri (mercoledì) ha voluto presenziare alla riunione di Giunta convocata a Porta Terra, nella quale, tra le altre cose, si è dibattuto proprio del riscontro della segretaria sulle presunte violazioni interne allo Statuto della Fondazione.