G.P.
12 agosto 2021
“Notte dei poeti”: successo al decennale
Nel giardino di Villa Edera è stata celebrata con successo la decima edizione della “Notte dei poeti”. Neria De Giovanni direttrice artistica delle Letture d’estate ha voluto inaugurare una serata di liriche che ricordino il “10 agosto” titolo della famosa lirica pascoliana. Quest’anno la ricorrenza è stata amplificata con il ricordo di Dante nei 700 anni dalla sua morte.
ALGHERO - Nel giardino di Villa Edera è stata celebrata con successo la decima edizione della “Notte dei poeti”. Dal 2012 infatti centenario della morte di Giovanni Pascoli, Neria De Giovanni direttrice artistica delle Letture d’estate a Villa Edera, ha voluto inaugurare in onore del poeta una serata di liriche che ricordino il “10 agosto” titolo della famosa lirica pascoliana. Quest’anno la ricorrenza è stata amplificata con il ricordo di Dante nei 700 anni dalla sua morte.
Neria De Giovanni ha presentato in anteprima Inferno e Purgatorio di Elvia Franco (Nemapress Edizioni) cui a fine anno si aggiungerà il Paradiso. Anche la professoressa Marisa Castellini ha incentrato il suo intervento su Dante e vista la particolare serata ha spaziato sul termine stelle dalla fine di ogni cantica della Divina Commedia, per arrivare a Leopardi e Pascoli. Ma la Castellini è anche poeta e come tale ha letto una sua poesia inserita in una antologia nazionale con ben 600 autori. Ospite graditissimo il sindaco di Olmedo Toni Faedda che ha illustrato le prospettive turistico-culturali del territorio del suo paese legate alla civiltà pre-nuragica.
La serata di poesia è stata arricchita dal cantautore algherese Antonello Colledanchise che si è esibito con la fedele ukulele presentando tre testi: in apertura un suo testo ironico algherese, a metà serata uno a carattere più filosofico e per chiudere la famosissima “No potho reposare” le cui prime tre strofe sono state da lui tradotte in algherese. Antoni Canu e Cinzia Paolucci hanno letto le loro poesie in algherese con relativa traduzione in italiano; Domenico Marras è stato presente con due liriche tratte dal suo ultimo libro “Frutti di bosco” (Nemapress Edizioni); Margherita Lendini ha letto due poesie tratte dalla sua ultima raccolta poetica; Adriana Mannias Barabino da Stintino ha inviato una poesia di sdegno contro i recenti roghi che hanno attaccato anche l’ulivo millenario della Sardegna; infine Massimiliano Fois ha dedicato alla serata una sua poesia inedita di amore-disamore. La serata si è svolta nel pieno rispetto delle disposizioni anti-Covid, con Green pass, mascherina (nonostante si fosse all’aperto) e distanziamento.
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