S.A.
9 agosto 2021
Artigianato e turismo: ripresa in Sardegna
Tra le province sarde (vecchi confini) Cagliari-Sud Sardegna raggruppa 2.592 attività (il 19,5% delle imprese artigiane coinvolte su totale di quelle iscritte nella Camere di Commercio), Sassari-Nord Sardegna 2.202 (18,2%), Nuoro 1.250 (19,5%) e Oristano 366 (15,1%)
CAGLIARI - Sono buone le prospettive dell’economia turistica per la Sardegna in questa estate 2021. Lo dicono i segnali positivi arrivano anche dagli indicatori di mobilità di Google per l’Isola: nella media dei primi 23 giorni di luglio 2021 la dinamica giornaliera dei flussi relativi a negozi e luoghi di ricreazione indica un +0.4% rispetto al periodo pre-crisi (2019) e un + 9,8% rispetto allo scorso anno, percentuale che sale al +14,0% per gli hub di trasporto.
E tra i “luoghi di ricreazione”, nell’Isola ci sono anche le circa
6.400 piccole e medie aziende artigiane, con oltre 15mila addetti, che
si occupano di attività legate alle vacanze e allo svago: trasporti,
ricettività, ristorazione, agroalimentare, servizi turistici,
benessere, intrattenimento, attività ricreative e culturali ma anche
produzione e vendita di monili, artigianato artistico, abbigliamento e
calzature. Insomma, più di una 1 impresa su 5, delle 35mila realtà
artigiane della Sardegna, è coinvolta, direttamente o con l’indotto,
nel mercato turistico regionale. Sono questi alcuni dei numeri chiave del dossier “Imprese artigiane nei settori interessati dalla domanda turistica in Sardegna 2021”, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, attraverso i dati Istat, Unioncamere e Movimprese.
«La “movimentazione” rilevata dai big data in Sardegna ci dicono di
una interessante ripresa dei flussi turistici e della crescita della
voglia di vacanze delle persone – affermano Maria Amelia Lai e Daniele
Serra, Presidente e Segretario Regionale di Confartigianato Imprese
Sardegna - però in questo momento non basta e non basterà nei prossimi
mesi quando la concorrenza tornerà a essere agguerrita e le frontiere
aperte. Questo ragionamento ci deve spingere a lavorare ancora più
duramente per riguadagnare posizioni sul fronte dell'attrattività,
dell’artigianato, dell’ambiente e della cultura, che rappresentano i
motori della nostra economia». Tra le province sarde (vecchi confini) Cagliari-Sud Sardegna raggruppa 2.592 attività (il 19,5% delle imprese artigiane coinvolte su totale di quelle iscritte nella Camere di Commercio), Sassari-Nord Sardegna 2.202 (18,2%), Nuoro 1.250 (19,5%) e Oristano 366 (15,1%).
La recente rilevazione dell’Istat sulle prospettive di vacanza degli
italiani nel 2021, infatti indica che il 50,1% della popolazione
italiana sta andando o andrà in vacanza in una località diversa da
quella di residenza. In questa estate, la destinazione prevalente delle vacanze è l’Italia: il 33,3% sceglierà la regione di residenza mentre il 63,6% opterà per un’altra regione italiana. Solo il 6,2% dei rispondenti prevede di andare all’estero. L’uso del veicolo privato prevale, indicato
dell’84% del totale, in forte crescita rispetto al 62,9% della media
dei viaggi di vacanza del 2019 e al 65,3% del 2018 che hanno
utilizzato auto, caravan e camper. Va ricordato che sul turismo estivo l’Italia ha una indiscussa leadership europea, collocandosi al primo posto tra i 27 paesi dell’Unione europea per presenze turistiche totali nei mesi estivi di giugno, luglio, agosto e settembre.
L’Istat ha inoltre registrato una sensibile caduta del turismo dei
residenti ad agosto 2020 verso le destinazioni più tradizionali e
affollate, in primis le grandi città (-29%), e i comuni a vocazione
marittima (-18%). In parallelo si è registrata la scoperta (+7%) dei
comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica e i
comuni del turismo lacuale (+25%), mentre si è osservata una tenuta
(-0,2%) dei comuni a vocazione montana. In generale sono stati
privilegiate località in cui – grazie agli ampi spazi – si riducono
gli affollamenti e che dispongono di una adeguata ricettività extra
alberghiera (agriturismi, open air ecc.). L'artigianato potenzialmente interessato da attività turistiche nelle province (al primo trimestre 2021).
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