G.P.
5 agosto 2021
Epi Sardegna: si ai camerieri in costume
Tore piana Coordinatore regionale movimento politico Epi Sardegna interviene positivamente sulla proposta dell’assessore regionale al turismo Gianni Chessa dei camerieri in costume sardo e chiede inoltre la stampa opuscoli sulla Sardegna per i turisti e corsi di lingua sarda per i camerieri
CAGLIARI - Tore Piana, coordinatore regionale movimento politico Epi sardegna interviene sulla proposta dell’assessore regionale al turismo Gianni Chessa di elargire un contributo pubblico regionale, ai camerieri che indossano il costume sardo (impraticabile), che deve essere vista positivamente come un rilancio dell’identità sarda (perduta) , necessaria al rilancio della cultura sarda.
La proposta fatta dall’Assessore regionale alla Cultura della Regione Sardegna, sta facendo molto discutere in questi giorni negli ambienti culturali e politici dell'isola. Ai più, l’idea dell’Assessore regionale è sembrata una proposta “strampalata”. Non la pensa così Tore Piana , coordinatore di EPI Sardegna , movimento politico di area liberale, che alle regionali aveva presentato proprie liste nella coalizione di centro destra. «L’idea dell’Assessore, pur ritenendola impraticabile, deve essere vista positivamente, per il solo fatto che risveglia una necessità, sempre più sentita nell’Isola di un rilancio dell'identità Sarda, che ultimamente si è quasi completamente perduta – afferma Piana - Il sardo deve essere orgoglioso di essere sardo e deve applicare e diffondere gli usi e tradizioni sarde, mantenendo e ampliando la nostra identità, completamente diversa da quella delle altre regioni».
Il movimento politico richiede inoltre all’assessore due misure urgenti: la prima è la stampa e distribuzione ai turisti che arrivano in Sardegna in porti e aeroporti un opuscolo che indichi la storia della Sardegna, le tradizioni culturali e i maggiori monumenti identitari esistenti nell'isola. Richiede inoltre che si istituiscano dei corsi regionali di formazione professionale per camerieri e maitre, che insegnino le maggiori lingue e nozioni di cultura sarda.
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