G.P.
3 agosto 2021
Pipistrelli: nuovo studio al Parco
E’ stato presentato dal Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana il progetto BATS per conoscere l´importanza dei Chirotteri per l´intero ecosistema. Questi piccoli pipistrelli sono dei validi bioindicatori, la loro presenza è indice di un buon stato di salute del territorio.
ALGHERO - Si è svolto a Casa Gioiosa l'evento di presentazione del progetto BATS. I referenti del progetto sono David Pala, anche moderatore dell’evento, insieme a Antonella Derriu. Entrambi sono intervenuti: David Pala si è soffermato sui chirotteri presenti nell'area protetta, sulle loro specificità e unicità, testimoniate dalle 16 differenti specie che vivono in Sardegna, di cui sette nel territorio di riferimento del Parco. Antonella Derriu ha illustrato le azioni del progetto già realizzate e quelle future, ricordando in particolare il grande coinvolgimento degli studenti tramite l'iniziativa “La LaNuova@Scuola”, di cui anche quest'anno il CEAS è partner e del gruppo scout Alghero 2 protagonista della prima Bat night alla scoperta di questi insoliti cacciatori alati della notte, con l'uso di Bat Detector.
Un incontro partecipato e molto apprezzato dai presenti che hanno potuto conoscere l'importanza dei Chirotteri per l'intero ecosistema. «Questi piccoli mammiferi sono dei validi bioindicatori, la loro presenza è indice di un buon stato di salute del territorio - ha affermato in apertura il direttore Mariano Mariani – precisando che i nostri pipistrelli non succhiano il sangue e non attaccano l’uomo», andando così a sfatare alcune false credenze. Ad introdurre il tema oggetto della conferenza è stato il Presidente del Parco Raimondo Tilloca che ha posto l’accento sull’importanza del lavoro degli uffici dell'Ente con sede a Casa Gioiosa e nello specifico del CEAS (Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità) del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana, evidenziando l'obiettivo del progetto di favorire un vivo coinvolgimento della comunità rurale dell'area della Nurra e creare la consapevolezza della necessità di tutelare e conservare le diverse specie di chirotteri.
L’assessore Montis ha ricordato l’aurea negativa che ruota intorno a questi mammiferi che invece hanno un ruolo fondamentale per riequilibrare la presenza, spesso anche massiccia, degli insetti. La strumentazione tecnologica richiamata e descritta da Mauro Mucedda, esperto del “Centro per lo studio e la protezione dei pipistrelli in Sardegna”, ha illustrato in modo chiaro ed esaustivo i caratteri distintivi delle diverse specie di chirotteri del nostro territorio, il loro particolare modo di muoversi nell’ambiente e i benefici che da essi ne può trarre l’agricoltura. A dimostrazione di quanto affermato, Mucedda ha portato come esempio uno studio svolto negli Stati Uniti che ha dimostrato come la grande presenza di chirotteri abbia portato ad una notevole riduzione dell'uso di pesticidi e quindi maggiori benefici per le aziende agricole, sia in termini di qualità dei prodotti che di risparmio economico”. «E’ proprio questo l'intento del progetto Bats – conclude il direttore del Parco Mariani – lo studio e il monitoraggio dei pipistrelli, i cui dati saranno elaborati e rappresentati in un Atlante dedicato ai Chirotteri, condiviso con la comunità locale che potrà adottare semplici accorgimenti per favorire la presenza dei pipistrelli, ottenere grandi benefici e garantire al contempo la loro conservazione».
Nella foto: un momento della presentazione del progetto BATS
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