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29 luglio 2021
Di Gangi sfida Delogu e alleati «Incompatibile» è cortocircuito
Fulmine a ciel sereno in coalizione con pesanti ripercussioni nell´Amministrazione comunale. L'assessore Marco Di Gangi si scaglia apertamente contro il presidente della Fondazione Alghero e invia una lettera mettendo in dubbio la legittimità dell´incarico di Andrea Delogu (Fi). Fibrillazioni tra i partiti e cortocircuito in Fratelli d'Italia
ALGHERO - Non deve averla presa troppo bene neanche il sindaco. Quando sembravano ormai un lontano ricordo le frizioni tra alleati, con Conoci in grado di acquietare le contese, rinfrescare gli animi nonostante il caldo torrido e riallacciare il dialogo con tutti i partiti, congelando la verifica interna alla coalizione, ad esplodere è Marco Di Gangi (FdI). Che i rapporti tra assessore al Turismo e i vertici della Fondazione Alghero non fossero idilliaci tutti sapevano, ma il "colpo" assestato all'indirizzo di Andrea Delogu (Fi) ha del clamoroso. Un cortocircuito in pieno stile, potenzialmente in grado di mandare in tilt tutti i rapporti.
Con una lettera ricca di particolari ed indirizzata all'attenzione del sindaco Mario Conoci, della segretaria generale del Comune, la dott.ssa Giovanna Solinas, del dirigente responsabile del controllo analogo sulla Fondazione, Pietro Nurra, e dei responsabili dell'anticorruzione di comune e società partecipata, Di Gangi elenca tutta una serie di presunte violazioni dello statuto dell'ente in relazione all'incarico ricoperto da Delogu. Nel mirino, il doppio ruolo di presidente e amministratore delegato della Fondazione Meta, «incompatibile» secondo l'assessore. Tanto che chiede alle figure in indirizzo, ciascuno per quanto di propria competenza, l’accertamento della sussistenza o meno della presunta incompatibilità ed in caso affermativo di adottare, in sede di autotutela, tutti gli atti necessari a evitare pregiudizi per l'ente.
Che il fatto spiazzi un po tutti in maggioranza è evidente, anche perchè una simile "bomba" sganciata dall'interno in pochi se la sarebbero aspettata in un momento tanto delicato per l'amministrazione algherese. Nessuno ha voglia di parlare pubblicamente, seppur tra i corridoi di Porta Terra, Sant'Anna e il Quarter si sprechino i commenti. Difficile a questo punto capire cosa possa succedere, ma è escluso che, soprattutto in casa Forza Italia, qualcuno possa averla presa bene. Nonostante il silenzio di queste ore, parrebbe che perfino il consigliere di Fratelli d'Italia, Christian Mulas, non fosse al corrente della lettera. Un fatto che, se confermato, risulterebbe particolarmente delicato ed aprirebbe a nuovi ed imprevedibili scenari.
Nella foto: il sindaco con Marco Di Gangi (FdI) e Andrea Delogu (Fi)
ultima modifica ore 20.32
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