G.P.
27 luglio 2021
Alimenti irregolari: sequestro a Olbia
La guardia Costiera di Olbia sequestra 160 kg di prodotti surgelati privi di tracciabilità. Erano destinati a un supermercato di Olbia e a un ristorante di Porto Cervo. Pesanti sanzioni e fermo del mezzo per il trasportatore
OLBIA – Sono stati sequestrati 160 Kg di prodotti surgelati, tra cui pescato, privi della prevista documentazione di tracciabilità destinati a un supermercato di Olbia e a un ristorante di Porto Cervo. Il trasportatore è stato fermato, nel corso di un’attività di controllo sulla filiera della pesca svolto dagli Ispettori del 15° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Olbia – Guardia Costiera, a bordo di un furgone frigo pronto a scaricare i prodotti surgelati nel retro del supermercato al quale questi erano in parte destinati.
«I controlli messi quotidianamente in atto dagli Ispettori Pesca del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, - ha dichiarato il Direttore Marittimo della Sardegna Settentrionale - mirano a tutelare il consumatore finale e gli stock ittici a protezione della salute pubblica e dell’ambiente marino». In questo caso il trasporto era privo della prevista documentazione, si è richiesto l’intervento dei veterinari dell’ASL di Olbia per accertare lo stato di conservazione e la commestibilità dei prodotti nonché della Polizia Stradale per sottoporre ai controlli di competenza il mezzo e appurare l’idoneità dello stesso alle norme del Codice della strada.
A carico del trasportatore è stata elevata dagli Ispettori Pesca una sanzione di 1.500 euro per violazione delle norme Comunitarie e Nazionali sulla tracciabilità dei prodotti ittici nonché il sequestro di tutti i generi alimentari trasportati e due sanzioni per un totale di 200,00 euro e il fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni a cura della Polizia Stradale per trasporto conto terzi senza autorizzazione e pneumatici usurati.
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