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25 luglio 2021
«Palazzo bruciato, si lavori ad una soluzione»
«Il palazzo, abbandonato e annerito nella parte sottostante, è ancora li transennato, vittima anche di una burocrazia lenta e farraginosa». Così Christian Mulas, presidente della commissione Ambiente del comune di Alghero
ALGHERO - «Subito un ordine del giorno per arrivare ad una soluzione senza aspettare ancora. Sono già passati 4 anni dAl rogo che ha sottratto una casa a 51 famiglie: 145 persone che ancora aspettano una risposta. Ho letto e sentito le loro storie, la loro delusione le loro angosce le loro paure di non trovare una soluzione. Credo che la politica e l'amministrazione possano essere protagoniste, superando le lungaggini che burocrazia e giustizia lenta hanno imposto a questa vicenda: in questo momento, prima di tutto, è fondamentale stare dalla parte della famiglie che ancora attendono una soluzione».
Parole di Christian Mulas, Presidente della commissione Ambiente del comune di Alghero, pronto a farsi promotore di un ordine del giorno da portare in Consiglio Comunale con cui proporre un meccanismo di permuta di terreni tra l'amministrazione comunale e la società costruttrice. «Basterebbe trovare un'area comunale da cedere in cambio del terreno su cui oggi sorge il palazzo bruciato» sottolinea Mulas.
«Da un lato la proprietà potrebbe ricostruire altrove, grazie all'intervento delle compagnie Assicurative; dall'altro il Comune di Alghero, una volta demolito il palazzo, potrebbe realizzare in quell'area all'ingresso di Alghero un nuovo parcheggio servito. Non solo si riqualificherebbe l'area, eliminando un sito rischioso per la sicurezza e per l'ambiente, ma si potrebbe andare oltre, con un parcheggio servito da un servizio navetta gratuito verso il centro per coloro che pagassero la sosta.
Avviamo una discussione sul tema: restituiamo una vita serena a tanti concittadini e trasformiamo quello che per un amaro destino è diventato un pessimo biglietto da visita per la città» conclude
Christian Mulas.
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