S.A.
19 luglio 2021
Tavolara chiude il 31esimo Festival
Premi a Sardara e Scarano, applausi per Nomadland. La rassegna si è conclusa con la consegna degli Eco Mov e la proiezione del film vincitore dell’Oscar Grande successo per un’edizione che ha puntato molto sulla sicurezza anti-Covid
TAVOLARA - Il Festival di Tavolara “Una notte in Italia” si è chiuso domenica sera nel fantastico scenario dell’isola del cinema. Un palcoscenico unico, che ha confermato il successo di una rassegna che non ha eguali nel suo genere. La chiusura in grande stile ha visto la proiezione di “Nomadland”, il film di Chloé Zhao, vincitore di 3 premi Oscar e con una straordinaria interpretazione di Frances McDormand, trionfatrice con questa pellicola, con la quale si è aggiudicata la sua terza statuetta come miglior attrice protagonista.
Durante la serata, prima dell’inizio del film e al termine della
proiezione, sono stati poi presentati i due ultimi corti arrivati direttamente dalla cinquina finalista degli ultimi Premi David di Donatello: Shero di Claudio Casale e Gas station di Olga Torrico. Durante la serata, condotta impeccabilmente da Geppi Cucciari, sono stati premiati con l’Eco Mov il presidente della squadra di basket Dinamo Sassari Banco di Sardegna, Stefano Sardara e l’attrice Greta Scarano, protagonista per la serie televisiva di Rai1 Chiamami ancora amore di Gianluca Maria Tavarelli, di cui è stato presentato un estratto.
«È stata una bella edizione, molto partecipata e capace di emozionare ancora il nostro pubblico. Grazie a tutti quelli che sostengono la nostra iniziativa e tutti i collaboratori, il nostro è un evento davvero complesso, in una location magica ma per niente scontata – hanno spiegato gli organizzatori -. Il pensiero “torniamo al cinema” stampato sulle nostre magliette è stato un po' quello che ha guidato il nostro lavoro, speriamo si concretizzi sempre più lasciando alle spalle il brutto ricordo della pandemia».
Proprio sul fronte della sicurezza, il Festival di Tavolara di quest’anno è stato un vero successo. Se la limitazione del numero di accessi all’arena del cinema all’aperto ha ridotto gli ingressi e i posti a sedere, questo ha consentito di garantire le distanze, il tracciamento dei presenti attraverso l’acquisto dei biglietti on line e il
mantenimento delle necessarie cautele di tipo sanitario.
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