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18 luglio 2021
Contagi ad Alghero, strigliata a Conoci
“È un preciso dovere del sindaco informare la popolazione anche per far crescere il livello di attenzione e responsabilizzare i cittadini”. Lo scrivono i consiglieri comunali di Alghero, Gabriella Esposito, Raimondo Cacciotto, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Ornella Piras, Pietro Sartore e Mario Bruno, decisamente scocciati e sconcertati per il comportamento del sindaco tenuto in questi mesi.

ALGHERO - «Ieri sono stati rilevati in Sardegna 190 nuovi positivi e il rischio di ritrovarci in zona gialla, con tutti i danni economici che ne deriverebbero, si fa ogni giorno più concreto. Per scongiurare ciò - oltre a chiedere, giustamente, che le nuove zone vengano parametrate tenendo in maggior conto il numero degli ospedalizzati rispetto a quello dei contagi - bisogna ovviamente essere tutti il più responsabili possibile e far crescere il numero delle persone vaccinate. Per cercare di far crescere i comportamenti responsabili, però, è piuttosto evidente che la popolazione debba essere informata in modo continuo e trasparente. In Alghero, invece, e purtroppo come sempre, per scelta del Sindaco Conoci, la comunicazione avviene a singhiozzo e i dati vengono comunicati solo quando il primo cittadino viene pressato e incalzato (da qui la motivazione principale di questa nota…). Quando nei mesi scorsi, dopo il momento peggiore dell’epidemia in città, i dati erano iniziati a migliorare, era parso che il sindaco - grazie alle insistenze dell’opposizione e, in verità, anche di alcuni consiglieri di maggioranza - avesse, finalmente, deciso di uscire dal suo mutismo e avesse scelto di abbandonare la sua strategia di comunicare i dati in modo saltuario e quando piaceva a lui. Sembrava, infatti, essersi deciso a fare una comunicazione dei dati costante, come gli altri comuni e gli altri Sindaci facevano da tempo. Purtroppo appena la situazione anche in Alghero ha iniziato a peggiorare (con locali che hanno dovuto precauzionalmente chiudere e numero dei positivi di nuovo in aumento) Conoci ha ripreso con la sua comunicazione discontinua, nella solita collaudata tecnica di nascondere i dati per minimizzare. Il sindaco dovrebbe capire che, così come non ha meriti quando i contagi scendono, non gli si possono attribuire colpe se i contagi salgono (perlomeno se si sorvola sul tema dei controlli…), ma, invece, deve ricordare che comunicare i dati alla popolazione è un suo preciso dovere (e non una sua scelta…) e non assolvere a questo dovere è, quella sì, una sua colpa. Comunichi quindi al più presto i dati aggiornati (l’ultima comunicazione ufficiale risale a inizio luglio) e continui a farlo in modo continuo come, doverosamente, fanno tutti i Sindaci delle altre città». Lo scrivono i consiglieri comunali Gabriella Esposito, Raimondo Cacciotto, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Ornella Piras, Pietro Sartore e Mario Bruno, decisamente scocciati e sconcertati per il comportamento del sindaco tenuto in questi mesi.
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