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14 luglio 2021
Daria Bignardi per Éntula
La scrittrice e giornalista presenta il libro edito da Mondadori al festival letterario diffuso Éntula, sabato 17 luglio, a Valledoria. Appuntamento alle 19 all’Imbarcadero della foce del Coghinas
VALLEDORIA - Oggi faccio azzurro: è il titolo, che fa assonanza con il gruppo del Cavaliere Azzurro del pittore espressionista Vasilij Kandinskij, del nuovo romanzo di Daria Bignardi. La scrittrice e giornalista presenta il libro edito da Mondadori al festival letterario diffuso Éntula, sabato 17 luglio, a Valledoria. Appuntamento alle 19 all’Imbarcadero della foce del Coghinas. Modera l’incontro, intervallato dagli interludi musicali a cura della Scuola civica di musica Doria, Ignazio Caruso.
Oggi faccio azzurro racconta la storia di Galla, ex modella, con studi in arte, chiamata come l’imperatrice romana Galla Placidia, “quella del mausoleo di Ravenna”: «Darmi quel nome è stato uno dei pochi gesti coraggiosi di mia madre». Da quando è stata lasciata dal marito, improvvisamente e senza spiegazioni, passa le giornate sul divano a fissare la magnolia grandiflora del cortile, fantasticando di buttarsi dal balcone per sfuggire a un dolore insopportabile di cui si attribuisce ogni colpa. Esce di casa solo per vedere la psicanalista Anna Del Fante o per andare in carcere. «Da quando Doug mi ha lasciata sto bene solo dentro. Canto con altre dieci volontarie in un coro di detenuti tossicodipendenti. Anche io devo disintossicarmi.»
Durante il primo viaggio da sola, a Monaco di Baviera, entra per caso in un museo dove è allestita la mostra della pittrice tedesca Gabriele Münter. Galla, che da ragazza studiava arte, ricorda solo che la Münter era nel gruppo del Cavaliere Azzurro con Vasilij Kandinskij. Ma quel giorno le sue opere «così piene di colore e prive di gioia» la ipnotizzano. Da quel momento la voce di Gabriele entra nella vita di Galla: la tormenta, la prende in giro e intanto le racconta la sua lunga storia d’amore con Kandinskij, così simile a quella di Galla con Doug.
Mentre il dialogo tra le due si fa sempre più animato, la strada di Galla incrocia quella di altri due pazienti di Anna Del Fante: Bianca, un’adolescente che non riesce più ad andare a scuola, e Nicola, seduttore compulsivo e vittima di attacchi di panico. Le imprevedibili conseguenze di questo incontro potrebbero cambiare le vite di tutti e tre. Una storia irresistibile – a tratti comica e a tratti struggente – che mescola leggerezza e profondità, grazia e tenerezza, esplorando il nostro rapporto con il dolore, che è poi il nostro rapporto con noi stessi. Nella stessa giornata (sabato 17 luglio) prosegue a Ollolai il tour di presentazioni di Ritanna Armeni organizzato dai festival Liquida ed Èntula: appuntamento in piazza Marconi alle 19 con Lucia Cossu, nell’ambito del concorso LibriLiberi. L’indomani (domenica 18 luglio) si chiude il tour di Ritanna Armeni a Norbello, al Parco della musica e delle parole (in piazza Grande) alle 18.30, in una presentazione moderata dalla giornalista Manuela Arca.
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