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7 luglio 2021
Pesca a strascico, denunce a Cagliari
Determinanti le attività di volo condotte dai piloti della Sezione Aerea di Elmas che, avvalendosi dei moderni e performanti sistemi di missione installati a bordo dei nuovi elicotteri del Corpo, sono stati in grado di rilevare, soprattutto in tempo di notte ed in condizioni meteo particolari, le condotte illecite dei pescatori
CAGLIARI - Sono stati colti in flagranza dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari i pescherecci intenti a praticare l’attività di pesca a strascico in zone e tempi vietati dalla normativa vigente e, in alcuni casi, senza i previsti sistemi di ausilio alla navigazione. Determinanti sono state le attività di volo condotte dai piloti della Sezione Aerea di Elmas che, avvalendosi dei moderni e performanti sistemi di missione installati a bordo dei nuovi elicotteri del Corpo, sono stati in grado di rilevare, soprattutto in tempo di notte ed in condizioni meteo particolari, le condotte illecite dei pescatori.
Con il calare della notte, lontano da occhi indiscreti, diverse imbarcazioni di medie dimensioni, posizionate tutte a breve distanza dalla costa, erano intente a praticare l’attività di pesca a strascico, alcune delle quali, hanno addirittura tentato di occultare la propria posizione spegnendo il sistema di bordo AIS (Automatic Identification System) allo scopo di non rispettare le distanze dalla costa oppure per pescare nelle zone interdette nel periodo di fermo biologico. In un’altra occasione, il Comandante di un motopesca è stato colto, nottetempo, mentre era intento a pescare con i fanali regolamentari di navigazione spenti, proprio per non essere intercettato dall’elicottero delle fiamme gialle. Ma l’infelice tentativo è andato vano.
Con le loro reti non regolamentate, i pescatori abusivi raschiano il basso fondale creando un danno incalcolabile alla fauna marina, se si considera l’assoluta mancanza di selettività delle specie marine che cadono nelle trappole e che spesso diventano strumenti di morte per esemplari allo stato giovanile che non hanno ancora raggiunto la maturità per la riproduzione. Ai pescatori professionisti e ai relativi armatori delle imbarcazioni sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore a 10.000 euro.
In altri casi, si è giunti anche al deferimento dei responsabili all’Autorità Giudiziaria per la violazione delle disposizioni sulla sicurezza della navigazione di notte. «Tali interventi - sottolinea il Colonnello Alessandro Bucci, Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari - sono il frutto del costante monitoraggio condotto dagli uomini e dalle donne del comparto aeronavale della Guardia di Finanza che, in tutta la Sardegna, operano di giorno e di notte anche per la salvaguardia dell’ecosistema marino, che sovente viene aggredito da molti pescatori abusivi, sempre pronti a violare le regole, procurando danni economici anche agli onesti imprenditori del settore che operano nel rispetto delle norme per la tutela del mercato e della filiale ittica».
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