S.A.
5 luglio 2021
Russia-Ogliastra, nuova missione export
Buyer e giornalisti da Russia, Azerbaijan e Kazakistan alla scoperta di aziende, prodotti e territori. Si parte oggi da Tonara e si conclude giovedì a Orosei
NUORO – Da Russia, Azerbaijan e Kazakistan per conoscere e acquistare i prodotti del food and wine di Barbagia e Ogliastra. Buyer e giornalisti alla scoperta di aziende, prodotti e territori. Continua la missione export di Confartigianato Nuoro Ogliastra. Si parte oggi da Tonara e si conclude giovedì a Orosei.
Dolci sardi, torrone e aranzada, formaggi, prodotti ittici e bottarga,
patè, sottoli e conserve, pane e biscotti, olio, vino e liquori. Sono questi i prodotti del nuorese e dell’Ogliastra che da stamattina
cominceranno a essere conosciuti, assaggiati, comprati, descritti e
fotografati da una delegazione di buyer e giornalisti provenienti da
Russia, Azerbaijan e Kazakistan che, fino al prossimo giovedì 8
luglio, andranno alla scoperta di imprese, prodotti e territori della
Sardegna centrale, grazie al progetto “Sardinia4Export”, realizzato da
Confartigianato Imprese Nuoro Ogliastra e finanziato dall’Assessorato
Regionale all’Industria.
I partecipanti russi, azeri e kazaki, sono partiti questa mattina da
Tonara per la visita al torronificio “Licanias de Sardigna”. Nel
pomeriggio il gruppo si sposterà verso Galtellì, per conoscere
l’“Azienda GLMF di Giovanni Monne”, produttrice dei rinomati biscotti
sardi. Domani mattina, martedì 6 luglio, tappa a Macomer per una doppia
visita: la prima al caseificio di Salvatore Bussu, la seconda al
“Panificio Santa Lulla” di Orune, produttore del pane carasau. Nel
pomeriggio, i giornalisti e i buyers si ritroveranno a Dorgali per la
visita all’omonima Cantina Sociale.
Mercoledì 7 sarà tutto dedicato alla scoperta di Oliena; la mattina il
gruppo assaggerà i prodotti del “Panificio Forno Carasau” mentre nel
pomeriggio degustazione dei vini dell’azienda dei “Fratelli Puddu”. Il gran finale è previsto per il pomeriggio di giovedì 8 a Orosei, con
inizio alle 15.00. Presso l’Hotel Marina Beach Resort. Tutte le
attività produttrici, in particolare la dolciaria “Duhles” di
Orgosolo, la produttrice di arantzada “Antica Fabbrica del Dolce
Nuorese” di Nuoro, della lavorazione di prodotti ittici “La Bottarga”
di Siniscola, l’impresa conserviera “L’Ortolano” di Orosei e il
liquorificio “Iris Sas” di Olbia, saranno impegnate in incontri
dedicati e personalizzati con compratori e giornalisti.
Imprese e prodotti hanno già partecipato a Mosca al “Prodexpo 2020”,
la più importante manifestazione internazionale russa dedicata ai
produttori di alimentari e bevande, e a Baku, presso l’Ambasciata
d’Italia, dove hanno incontrato importatori e responsabili delle
grandi catene di distribuzione. Inoltre, i prodotti nuoresi delle
imprese di Confartigianato Nuoro Ogliastra, sono finiti anche sulla
nota rivista in lingua russa “Living Italy”, realizzata per i buyer
russi che desiderano investire Italia e acquistare eccellenze
nostrane. L’articolo ha dedicato 4 pagine a colori alla conoscenza
delle imprese dei prodotti, corredando il tutto con fotografie,
descrizioni, indirizzi di produzione e siti web per l’acquisto.
Con il progetto “Sardinia4Export”, realizzato da Confartigianato
Imprese Nuoro Ogliastra e finanziato dall’Assessorato Regionale
all’Industria-Por FESR Sardegna 2014-2020-Asse prioritario III-Azione
3.4.1 all'interno del Piano Triennale dell'Internazionalizzazione, con
la collaborazione tecnica di Greenwill e BegApps, le eccellenze
agroalimentari delle 12 imprese nuoresi e ogliastrine sono da circa 2
anni all’attenzione dei compratori di Russia, Azerbaijan e Kazakistan.
Il progetto ha come obiettivo la valorizzazione e promozione
internazionale delle produzioni barbaricine che consentirà ai
partecipanti di presentarsi agli importanti acquirenti del mercato
euroasiatico.
«Nei Paesi dell’area euroasiatica l’interesse per i prodotti sardi è
molto forte – commenta Giuseppe Pireddu, presidente di Confartigianato
Nuoro Ogliastra - per questo stiamo andando avanti con il progetto che
propone all’estero le nostre specialità, facendole conoscere per il
loro valore e la loro genuinità. Siamo certi – continua Pireddu – che
con questo minitour, attraverso i “faccia a faccia” con i compratori,
le imprese potranno immediatamente ragionare di produzioni, prezzi,
packaging e spedizioni ma anche dei gusti più adatti a quei mercati e
delle varie forme di promozione da attuare nei supermercati e nei
ristoranti».
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