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4 luglio 2021
Ad Ales nasce l´archivio delle culture
L´Archivio Partecipato delle Sottoculture Popolari di Ales rappresenta un unicum nel suo genere nel panorama culturale regionale e nazionale. La raccolta sarà un continuo work in progress e si avvarrà della partecipazione volontaria di tutti coloro che, privati o Istituzioni pubbliche, intendano donare elementi significativi della produzione culturale
ALES - Al termine di un percorso formativo durato 5 mesi, che ha visto gli operatori e gli associati dell'Associazione “Casa Natale Antonio Gramsci” di Ales acquisire competenze in tecniche di comunicazione online e offline, archivistica e Storia delle Culture giovanili e Movimenti collettivi dalla seconda metà del novecento sino ai giorni nostri, si è finalmente attivata l'ultima fase del progetto “Una Storia diversa: promuovere la cultura del volontariato attraverso lo studio delle sottoculture popolari e giovanili” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con un bando a cura della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato dell’Igiene e Sanità e Assistenza sociale.
Questo ultimo step progettuale culmina nell'inaugurazione del primo Archivio partecipato delle sottoculture popolari, non una mera raccolta di memorabilia ma un insieme organizzato e consultabile - in loco che attraverso una piattaforma online di prossima realizzazione - di documenti, dischi, testi, fanzine, riviste, giornali, arti grafiche e fumetti, realizzati in un periodo storico che dagli anni '60 giunge sino ai giorni nostri. La raccolta sarà un continuo work in progress e si avvarrà della partecipazione volontaria di tutti coloro che, privati o Istituzioni pubbliche, intendano donare elementi significativi della produzione culturale regionale, nazionale o internazionale del periodo oggetto della ricerca archivistica.
«Ogni traccia di iniziativa autonoma da parte dei gruppi subalterni dovrebbe perciò essere di valore inestimabile per lo storico integrale, da ciò risulta che una tale storia non può essere trattata che per monografie e che ogni monografia domanda un cumulo molto grande di materiali spesso difficili da raccogliere. Da questo passo del quaderno 25 “Ai margini della storia”, scritto nel 1934 da Antonio Gramsci, è scaturita, in noi della Associazione culturale casa natale Antonio Gramsci di Ales, l’idea di dare vita a un centro di documentazione sulle sottoculture popolari che si sono affermate in Sardegna ed in Italia dagli anni 60 del novecento ad oggi: una collezione di materiali che testimoniano la vitalità delle realtà subalterne in rapporto alla cultura di massa così come si è sviluppata dagli anni del boom economico fino ai giorni nostri» dice Ignazio Ibba, presidente dell'Associazione Casa Natale Antonio Gramsci di Ales.
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