S.A.
3 luglio 2021
VII Expo del turismo culturale a Barumini
Esperti a confronto sul tema del turismo culturale. Inaugurata la mostra Humanum da Su Nuraxi a Pompei con il saluto del presidente della Regione Solinas
BARUMINI - Accessibilità, migliore utilizzo della comunicazione e delle tecnologie a servizio dei beni culturali, oltre che condivisione delle buone pratiche di gestione integrata di siti e paesaggio. Sono questi “gli strumenti essenziali da cui partire per la ripresa del settore turistico culturale sardo e, più in generale, dell'intero Paese”. È il messaggio lanciato da istituzioni ed esperti del settore, da Barumini, in occasione del convegno: “Musei e luoghi della cultura a Confronto. I nuovi strumenti di comunicazione”, che ha aperto la settima edizione dell’Expo del turismo culturale in Sardegna.
Per il presidente della Regione Christian Solinas presente all'evento «il modello Barumini è una scommessa vincente di un sistema perfettamente integrato che, mettendo insieme archeologia, enogastronomia e tradizione, ha creato un circuito virtuoso che rappresenta la prima azienda del territorio – continua - l’aumento progressivo di visitatori conferma il positivo sforzo di promozione fatto dalla Giunta regionale, che fin dal primo momento ha puntato sulla valorizzazione dello straordinario patrimonio identitario della nostra Isola che consideriamo strumento fondamentale di sviluppo e promozione dell’isola».
L’appuntamento, al via al Centro Giovanni Lilliu, si pone anche quest’anno come evento di primo piano in Sardegna per “creare un ulteriore momento di confronto tra operatori dei beni culturali, artigianato artistico e turismo, veicolo per lo scambio di buone pratiche e conoscenze”, sottolinea Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini sistema cultura che organizza l’Expo insieme al Comune di Barumini, aprendo la due giorni dedicata all’evento. Expo che torna ad accogliere i visitatori dopo il momento più duro della pandemia che "ha cambiato il nostro modo di vivere”, aggiunge Lilliu, ma che può essere di buon auspicio per “la ripartenza di un comparto strategico per le nostre comunità locali”.
Appuntamento clou della giornata l’inaugurazione della mostra Humanum da Su Nuraxi a Pompei’. Nata dalla collaborazione tra la Fondazione e il Museo Archeologico di Napoli, l’allestimento visitabile da oggi sino al 10 gennaio 2022, permette ai visitatori di ammirare le bellezze di 106 reperti inediti provenienti dagli scavi di Pompei e dalle città vesuviane. L’appuntamento con l’Expo è proseguito per tutta la giornata con le visite agli stand espositivi, con in vetrina le eccellenze dell’artigianato artistico, dell’agroalimentare e della cultura nello splendido scenario davanti al sito Unesco di Su Nuraxi, ma anche laboratori didattici della Fondazione Barumini e quelli ‘del Gusto’ curati da Slow Food Sardegna. A tarda sera il concerto ‘Nuragika’, con Gavino Murgia, Marcello Peghin, Alessandro Garau, Luigi Lai e tenore Gòine di Nuoro. Sabato, per la seconda giornata, grande attesa per il Wine Festival con i prodotti enologici di 10 cantine e soprattutto il via alle visite guidate notturne precedute dal ‘Photowalk al tramonto’. Ancora visitabile, al centro G.Lilliu, la mostra ‘Mario Cesare, dalla tela dipinta alla forma scolpita’ e, sempre domani, verrà presentato il catalogo della mostra.
|