CAGLIARI – Ieri mattina (martedì), l’Assemblea dei soci Sogaer ha approvato il bilancio 2020 dell’aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari. All’Assemblea ha partecipato anche Maurizio De Pascale, presidente della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, socio di maggioranza della società che gestisce lo scalo cagliaritano, che ha evidenziato la complessità del contesto socioeconomico in cui ha dovuto operare la stessa società lo scorso anno, anno in cui il trasporto aereo ha subito una battuta d’arresto globale senza precedenti. I vertici hanno evidenziato come, durante la pandemia, ci si è attivati prontamente per fronteggiare l’emergenza. Unico scalo aereo aperto in Sardegna durante il lockdown, ci si è allineati prontamente ai migliori standard sanitari e di sicurezza, adottando protocolli e misure sanitarie in coordinamento con l'Ufficio di sanità marittima aerea e di frontiera e la Protezione civile dotando la struttura di strumenti e tecnologie all’avanguardia.

Ora, l’impegno sarà rivolto soprattutto a sostenere e stimolare la ripresa del traffico aereo, fondamentale per la mobilità dei sardi e per l’economia dell’Isola che tanto deve al turismo. Rispetto al 2019, la società ha perso 3milioni di passeggeri. L’obiettivo non può che essere quello di tornare ai livelli di crescita pre Covid-19 nel minor tempo possibile anche con il necessario supporto di tutte le Istituzioni. E’ il momento di guardare al futuro. I primi risultati del 2021 evidenziano che ci apprestiamo a vivere una stagione estiva nel segno della ripresa: con ottantacinque collegamenti totali (quarantasei internazionali e trentanove nazionali) e venti nuove rotte di linea, sarà possibile volare verso diciassette Paesi con ventidue diverse compagnie. Le indicazioni che arrivano dai numeri di maggio e giugno sono positive e, in assenza di eventi negativi, la Sardegna nella “Summer 2021” saprà attrarre una quota consistente del traffico vacanziero”. Il bilancio 2020 si chiude con una perdita di 2,4milioni di euro e ricavi in netto calo rispetto all’anno precedente (circa il 58percento in meno dei ricavi aviation).

Il valore della produzione nel 2020 si è fermato a quota 28.929milioni di euro a fronte del dato 2019 attestato sui 54.512milioni di euro. Innegabile l’impatto negativo della pandemia sui conti della società. Grazie agli sforzi compiuti per il contenimento dei costi e a una riprogrammazione degli investimenti, si è riusciti a limitare il danno economico nel 2020 adempiendo a tutti gli impegni assunti. Conseguentemente, è stata rilevante la pressione sulla liquidità determinata dalla drastica riduzione degli incassi, a seguito del calo delle attività, nonché delle dilazioni di pagamento concesse ai clienti, a loro volta in forte difficoltà finanziaria, e alla nota crisi di Alitalia che necessariamente, per un lungo periodo, è stato l’unico vettore che garantisse i collegamenti con l’Isola. Si evidenzia che, a oggi, il sistema aeroportuale non ha ricevuto alcun tipo di ristoro nonostante il ruolo svolto nei mesi della pandemia. Il valore della produzione di Gruppo è pari a 29,8milioni di euro, con un decremento di oltre il 50percento rispetto al dato registrato nell’anno precedente. Il Consiglio di amministrazione della Sogaer, in carica fino all’approvazione del bilancio 2022, è composto da cinque membri con competenze nel trasporto aereo, nei servizi o nella gestione di aziende di grandi dimensioni. Oltre al presidente Pilloni, Barbara Manca, il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba, Marino Piga e l’amministratore delegato Renato Branca.

Nella foto: l’amministratore delegato Renato Branca