Antonio Burruni
16 febbraio 2008
Beni demaniali alla Regione: Fertilia attende
Marzo vedrà nuovi beni immobili dell’Agenzia del Demanio entrare nel patrimonio regionale. Non sembra avere fine la querelle sui beni della borgata giuliana
ALGHERO – Il mese prossimo potrebbe essere quello giusto per il passaggio di alcuni beni immobili dalla disponibilità dell’Agenzia del Demanio a quello della Regione Autonoma della Sardegna. Dopo il Parco di Molentargius e la Città del Sale, ora dovrebbe toccare al “Museo Garibaldino” di Caprera, all’Ospedale “Conti” di Sassari, al nosocomio “Santissima Trinità” di Cagliari ed al “Club Mediterranèe” di La Maddalena. Zone importanti, ma, allo stato attuale delle cose, solo il 4percento degli immobili che, ad Ottobre 2006, il Demanio aveva incluso tra quelli trasferibili alla Regione. Se per diversi fabbricati presenti sulle isole di Caprera e La Maddalena, i due enti hanno trovato un accordo, proseguono i due contenziosi, datati ormai rispettivamente 2002 e 2003, per il passaggio di immobili in uso al Demanio Militare. La prossima udienza è fissata per martedì 19 Febbraio, ma un’intesa preventiva potrebbe evitare questa parte dell’iter burocratico. Tra Agenzia del Demanio e Regione si dovrebbe superare questo passaggio. Non sembra invece avere una fine, lo specifico confronto tra Agenzia del Demanio e Regione Autonoma della Sardegna sui beni immobili esistenti nella borgata di Fertilia. La situazione doveva essere già risolta l’anno scorso, inserendo i fabbricati della borgata giuliana tra i beni demaniali militari passati alla Regione, ma così non è stato. Si attendono nuovi segali dalle due parti in causa, visto che alcuni di questi immobili attendono di essere restaurati, prima che diventino eccessivamente pericolosi per l’incolumità dei cittadini che passeggiano nei marciapiede sottostanti.
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