Alcuni dei dati emersi durante l´inaugurazione del nuovo Showroom Nobento ad Alghero, un´occasione per presentare le principali traiettorie di sviluppo dell´azienda previste nel piano 2021-2026. L´intervista all´amministratore unico Andrea Alessandrini
ALGHERO - Cinquecento nuove assunzioni, cinquantamilioni di investimento privato (di cui i primi 10 quest'anno), 25mila metri quadri di stabilimenti. Questi sono alcuni dei dati emersi durante l'inaugurazione del nuovo Showroom Nobento ad Alghero, un'occasione per presentare le principali traiettorie di sviluppo dell'azienda previste nel piano 2021-2026. E' stato Andrea Alessandrini, amministratore unico della quarta azienda di serramenti in Italia e con sede ad Alghero a spiegare ad una platea eterogenera - politici, imprenditori, giornalisti - il piano di sviluppo: a partire dal primo nuovo stabilimento che sorgerà quest'anno «perchè il mercato c'è e noi non vogliamo farcelo sfuggire», il coinvolgimento delle scuole e delle università «perchè i giovani sono la nostra forza», il connubio Romagna (lui è di Cattolica) con la Sardegna «che ha già vinto».
Può ben dirlo questo 50enne romagnolo che con orgoglio ripercorre gli ultimi anni: dal 2015 in cui rischiava la bancarotta ha portato l'azienda algherese da 10 addetti a 204 e a stringere contratti con colossi come Leroy-Merlin. «Sono sincero: non credevo fosse possibile fare impresa in un'isola, per questo abbiamo cambiato modo di fare impresa» commenta emozionato Alessandrini riconoscendo alla sua squadra e a tutti i dipendenti del gruppo il segreto di questo successo e «miracolo imprenditoriale».
«Siamo una famiglia e qua nessuno si lamenta, nemmeno dei turni di notte». Sarà anche per questo che negli uffici di San Marco arrivano centinaia di curricula ogni mese, il record è di 1460 in un giorno. L'amministratore sfata anche il disagio dell'insularità: «per noi è un vantaggio grazie ai servizi di cui ci forniamo». Intanto alla famiglia Nobento si è unito il nuovo spazio espositivo che riapre al pubblico l'offerta dell'azienda. Al taglio del nastro hanno assistito il sindaco di Alghero Mario Conoci, la Prefetta di Sassari Maria Luisa D'Alessandro e il Vescovo Mauro Maria Morfino.