Red
23 giugno 2021
Spaccio ed estorsione a Nuoro: interviene la Squadra Mobile
Cinque le misure cautelari eseguite: una degli arresti domiciliari, una dell’obbligo di dimora e tre dell’obbligo di presentazione all’Autorità giudiziaria nei confronti di cinque nuoresi, già noti alle Forze dell´ordine, poiché costringevano con minacce alcuni acquirenti a pagare il corrispettivo di pregresse cessioni
NUORO - La Squadra Mobile di Nuoro ha eseguito, su ordine della locale Procura della Repubblica, cinque misure cautelari: una degli arresti domiciliari, una dell’obbligo di dimora e tre dell’obbligo di presentazione all’Autorità giudiziaria nei confronti di cinque nuoresi, già noti alle Forze dell'ordine per reati inerenti stupefacenti, accusati di detenzione, spaccio di marijuana ed estorsione, poiché costringevano con minacce alcuni acquirenti a pagare il corrispettivo di pregresse cessioni. I provvedimenti emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nuoro fanno parte dello stesso filone investigativo per il quale il Tribunale per i minorenni di Sassari, nei giorni scorsi, aveva emesso dodici misure cautelari nei confronti di altrettanti minori, che gestivano a vario titolo una fiorente attività di spaccio.
I giovani spacciatori erano affiancati da persone già avvezze all’attività delinquenziale che, come i complici meno esperti, erano ferocemente determinati a recuperare i debiti dello spaccio. L’operazione ha svelato un contesto sociale dove, con facilità, minorenni entrano in contatto con persone dedite all’attività di spaccio e al consumo di droga influenzandone comportamenti e in alcuni casi scelte di vita.
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